Parrocchia di Venera


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ANNO C

PREGHIAMO INSIEME

I^ domenica Avvento

Signore,
Tu mi dici di vegliare,
di non dormire.
Quante volte nelle gioie
e nei dolori sei giunto
all'improvviso nella mia vita.
E io? Il più delle volte dormivo.
Ti prego allora di aiutarmi
perché impari almeno
un poco a vegliare,
che vuol dire vivere
consapevolmente l' - oggi - ,
gustando le piccole gioie
e accettando i dolori,
affinché non rimpianga
di non aver vegliato,
mancando
l'incontro con Te
e con gli altri. Amen.




II^ domenica Avvento

Abbiamo bisogno di convertirci,
Signore, di cambiare il cuore,
di rivedere la nostra vita,
di riconoscere gli sbagli
e i gesti egoistici...
per vivere così alla tua presenza,
per ascoltare la tua voce.
Abbiamo bisogno di convertirci,
Signore, per imparare a discernere,
per scoprire le tue esigenze,
per calare il Vangelo
in tutta la nostra vita.
Abbiamo bisogno di convertirci.
Signore, aiutaci...
donaci il tuo Spirito...
come hai fatto con Maria,
perché Dio nasca in noi,
perché possiamo dare alla luce
Gesù attorno a noi. Amen.




III^ domenica Avvento

Fratelli, rallegratevi
nel Signore;
ve lo ripeto ancora:
rallegratevi.
La vostra amabilità
sia nota a tutti.
Il Signore è vicino!
Non angustiatevi per nulla,
ma in ogni necessità
esponete a Dio
le vostre richieste,
con preghiere, suppliche
e ringraziamenti;
e la pace di Dio,
che sorpassa
ogni intelligenza,
custodirà i vostri cuori
e le vostre menti
in Cristo Gesù.

(Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi - Fil 4,4-7)




IV^ domenica Avvento

Ti prego, Maria, per tutti i ragazzi
che stasera hanno voglia di piangere
perché non hanno affetto,
perché non hanno nessuno
che dia loro la buona notte
e li inviti a dormire tranquilli.
Ti prego, Maria, per tutti gli orfani,
per tutti i ragazzi
abbandonati dai genitori,
per quelli che, per qualsiasi motivo,
vivono lontani dalla famiglia.
Ti prego, Maria, per i ragazzi
che oggi sono stati malati.
Per quelli che sono stati sfruttati.
Per quelli che, invece
di giocare e studiare
sono costretti a lavorare.
Ti prego, Maria, per i ragazzi disabili
e per coloro ai quali anche oggi
il giorno è sembrato lungo e noioso.
Ti prego, Maria, per tutti
i ragazzi che si sentono soli.
Aiutali con la tua presenza
e forza di Madre. Amen.



Festa della Santa Famiglia

Asciuga, Bambino Gesù,
le lacrime dei fanciulli!
Accarezza il malato e l'anziano!
Spingi gli uomini a deporre le armi
e a stringersi in un universale
abbraccio di pace!
Invita i popoli, misericordioso Gesù,
ad abbattere i muri creati
dalla miseria e dalla disoccupazione,
dall'ignoranza e dall'indifferenza,
dalla discriminazione e dall'intolleranza.
Sei Tu, Divino Bambino di Betlemme,
che ci salvi liberandoci dal peccato.
Sei Tu il vero e unico Salvatore,
che l'umanità spesso cerca a tentoni.
Dio della Pace, dono di pace
all'intera umanità,
vieni a vivere nel cuore
di ogni uomo e di ogni famiglia.
Sii Tu la nostra pace e la nostra gioia!
Amen.

(Preghiera di papa Giovanni Paolo II)



II^ domenica di Natale

Credo in te, Signore Gesù Cristo,
Figlio eternamente amato, mandato nel mondo
per riconciliare i peccatori col Padre.
Tu sei la pura accoglienza dell'amore,
Tu che ami nella gratitudine infinita,
e ci insegni che anche il ricevere è divino,
e il lasciarci amare non meno divino che l'amare.
Tu sei la Parola eterna uscita dal silenzio,
nel dialogo senza fine dell'amore,
l'amato che tutto riceve e tutto dona.
I giorni della tua carne, totalmente vissuti
in obbedienza al Padre, il silenzio di Nazaret,
la primavera di Galilea, la passione a Gerusalemme
e la vita nuova della Pasqua di Risurrezione,
ci contagiano e fanno di noi, nella sequela di Te,
coloro che hanno creduto all'amore,
e vivono nell'attesa della tua venuta.
Credo in te, unico Dio d'amore, eterno amante,
eterno amato, eterna unità e libertà dell'amore.
In Te vivo e riposo, donandoti il mio cuore,
e chiedendoti di nascondermi in Te
e di abitare in me.




Battesimo del Signore

IO SONO DEI TUOI, SIGNORE:
Dal giorno del mio Battesimo
nel quale Dio mi ha fatto suo figlio;
quando faccio qualcosa per gli altri
e non guardo solo a me stesso;
quando ascolto la sua Parola
e sento che Dio mi parla con parole di amore;
quando, sentendomi debole,
guardo al cielo affinché Dio mi aiuti.
Se faccio il bene a quelli che mi stanno attorno,
anche se a qualcuno può sembrare
cosa da poco o un niente;
Se, come Te, Signore,
mi lascio condurre per mano dal Padre;
Se, là dove mi trovo, dove parlo,
sono veramente seme di giustizia e di perdono,
IO SONO DEI TUOI, SIGNORE.
Dammi il tuo Spirito affinché, così,
non si spenga in me
ciò che nel giorno del mio battesimo
mi hai donato con tanta forza ed amore:
la tua presenza. Amen.



II^ domenica Tempo Ordinario

Fate quello che dice il Signore:
cercare sempre la volontà del Padre,
scoprire il suo Progetto sulla nostra vita,
praticare la giustizia, promuovere la pace,
soffrire con chi soffre, fare il bene a tutti,
dare testimonianza di quanto crediamo,
annunciare la fede con i fatti,
stare accanto a chi ha bisogno,
offrire la vita per gli altri,
vivere nella gioia e nella rettitudine,
vivere per gli altri.
Fate quello che dice il Signore,
- ci insegna la Madre -
fate tutto quello
che lui vi ha indicato
con la sua vita.
Madre, cammina accanto a noi
per darci forza, in modo da poter
così seguire le orme di Gesù
ed essere discepoli, testimoni
e costruttori del Regno nei nostri giorni.



III^ domenica Tempo Ordinario

Cristo, mio redentore, tu che
annunci la libertà ai prigionieri,
aiutami ad essere veramente libero.
Sono libero quando
accetto la libertà degli altri,
quando riesco ad essere persona,
quando non credo nell'impossibile,
quando la mia unica legge è l'amore.
Sono libero quando credo che Dio
è più grande del mio peccato,
quando solo l'amore riesce a incantarmi,
quando mi accorgo che ho bisogno degli altri,
quando sono capace di ricevere
la felicità che mi regalano gli altri.
Sono libero quando solo la verità
può farmi cambiare strada, quando
posso rinunciare ai miei diritti,
quando amo il bene del mio prossimo
più della mia stessa libertà.

(Adattata da: Don Primo Mazzolari)



IV^ domenica Tempo Ordinario

Voglio ringraziarti, Signore,
per il dono della vita.
Ho letto da qualche parte che gli uomini
sono angeli con un'ala soltanto:
possono volare solo rimanendo abbracciati.
A volte, nei momenti di confidenza,
oso pensare, Signore,
che anche tu abbia un'ala soltanto.
L'altra, la tieni nascosta:
forse per farmi capire
che tu non vuoi volare senza di me.
Per questo mi hai dato la vita:
perché io fossi tuo compagno di volo.
Insegnami, allora, a librarmi con te.
Perché vivere non è «trascinare la vita»,
non è «strappare la vita»,
non è «rosicchiare la vita».
Vivere è abbandonarsi, come un gabbiano,
all'ebbrezza del vento.
Vivere è assaporare l'avventura della libertà.
Vivere è stendere l'ala, l'unica ala,
con la fiducia di chi sa di avere nel volo
un partner grande come te.

Don Tonino Bello



V^ domenica Tempo Ordinario

PREGHIERA PER LA VITA
O Maria, aurora del mondo nuovo,
Madre dei viventi, affidiamo a Te
la causa della vita: guarda, o Madre,
al numero sconfinato di bimbi
cui viene impedito di nascere,
di poveri cui è reso difficile vivere,
di uomini e donne vittime
di disumana violenza, di anziani
e malati uccisi dall'indifferenza
o da una presunta pietà.
Fa' che quanti credono nel tuo Figlio
sappiano annunciare
con franchezza e amore,
agli uomini del nostro tempo,
il Vangelo della vita.
Ottieni loro la grazia di accoglierlo
come dono sempre nuovo,
la gioia di celebrarlo con gratitudine
in tutta la loro esistenza e il coraggio
di testimoniarlo con tenacia operosa,
per costruire, insieme con tutti
gli uomini di buona volontà,
la civiltà della verità e dell'amore,
a lode e gloria di Dio
creatore e amante della vita.


GIOVANNI PAOLO II


VI^ domenica Tempo Ordinario

Insegnaci, Signore, a vivere
lo spirito delle Beatitudini.
Il Regno è dei poveri
e di quanti si fanno poveri per seguirti.
Il Regno è di chi ha fame
e di chi vive nel bisogno per seguirti.
Il Regno è di quelli che piangono
e di quelli che soffrono
per averti seguito.
Il Regno è di coloro
che si assumono il forte impegno
di vivere a fondo il Vangelo
nonostante le difficoltà
e le sfide che comporta
il seguire le tue orme.
Dacci forza e coraggio e fedeltà,
in modo da poter aprire il cuore
e rispondere con un
cambiamento di vita.
Signore, insegnaci
a seguire i valori del Regno.



I^ domenica Quaresima

La preghiera nel deserto
Il deserto è il luogo della solitudine.
Ma nella solitudine
incontro te, Signore.
Il deserto è il luogo del silenzio.
Ma nel silenzio
ascolto la tua parola, Signore.
Il deserto è il luogo
della fame e della sete.
Ma nell'aspro cammino
tu sei la mia oasi, Signore.
Il deserto è il luogo dei mille pericoli.
Ma in ogni avversità
tu mi proteggi dal nemico, Signore.
Il deserto è lungo da attraversare.
Ma quando mi stanco,
tu mi prendi
tra le tue braccia, Signore.
Il deserto è arido.
Ma è lì che fiorisce
il mio amore per te, Signore.




II^ domenica Quaresima

Resta con noi, Signore,
Tu che vieni come luce
per accompagnarci
lungo un cammino
di fatica e di speranza.
Resta con noi, Signore,
quando i dubbi contro la fede
ci assalgono, e lo scoraggiamento
atterra la nostra speranza.
Quando l'indifferenza raffredda
il nostro amore, e la tentazione
sembra troppo forte.
Quando qualcuno deride
la nostra fiducia, e le nostre
giornate sono piene di distrazioni.
Quando la sconfitta ci coglie di sorpresa
e la debolezza invade ogni desiderio.
Quando ci troviamo soli,
abbandonati da tutti, e il dolore
ci porta alle lacrime disperate.
Signore, nella gioia e nel dolore,
nella vita e nella morte, resta con noi!

(P. Maior)



III^ domenica Quaresima

TEMPO DI VERA CONVERSIONE
Situazioni brutali che ci impressionano
ogni giorno invadono la nostra vita
e ci impongono l'inevitabile domanda
del perché succedono queste vicende.
E rimaniamo spiazzati e in crisi
quando questi orribili eventi coinvolgono
innocenti bambini e povera gente.
Ma tu, o Signore Gesù,
sovverti i nostri giudizi e dici anche a noi
che queste sono le effettive occasioni
per iniziare un credibile
cammino di conversione.
Ti preghiamo affinché anche il nostro
sia un tempo di vera conversione.
Una conversione che,
fondata sulla paziente
ed infinita misericordia di Dio Padre,
metta in campo tutte le nostre forze
e la nostra convinta decisione
per piantare nella terra del nostro esilio
l'albero fecondo del tuo Regno. Amen.


(Mario Giovanni Botta)




IV^ domenica Quaresima

CIAO, PAPÀ
O Dio, tu sei un Padre
nascosto e silenzioso
eppure presente e agente.
Quando noi, tuoi figli, ci allontaniamo
da te, Tu non ci abbandoni,
ma ci accompagni col cuore.
Quando ritorniamo a te,
ci sei sempre alleato e amico.
A volte anche noi siamo scapestrati,
arroganti e scialacquatori,
ma l'amara esperienza della nostra vita
ci trasforma in persone umili e docili.
Tu sei sempre pronto ad accordare
il perdono, la benevolenza, l'amore.
Abbiamo bisogno di convertirci
al tuo amore, alla tua grazia.
Donaci di gustare la gioia del vivere
da figli amati e perdonati.
Donaci un cuore simile al tuo,
un cuore che ha delle ragioni
che la ragione non ha.

(Antonio Merico)



V^ domenica Quaresima

SCRIVI NELLA TERRA
DEL MIO CUORE
Signore Gesù,
possa essere io la terra
in cui scrivi il tuo silenzio.
Possa essere io l'adultera
che incontra l'abbraccio
della tua misericordia.
Le pietre della condanna che ogni giorno
prendo tra le mani per i miei fratelli,
tu le fai cadere quando mi chiedi:
Sei tu più giusto di me?
Apri la mia vita, Gesù,
a riconoscere le radici del mio peccato,
le insidie di un pensiero
che non attinge luce da te,
ma si nutre di sé.
Abbi pietà, mio Dio, del mio peccato!
Scrivi nella terra del mio cuore
l'amore vero, disinteressato,
attento come il tuo!

(Monastero Janua Coeli)



Domenica delle Palme

MANI CROCIFISSE
Signore Gesù,
inchiodate al legno della croce
le tue mani grondano sangue,
versano amore nei nostri cuori,
su tutto il mondo.
Quelle mani di bambino
che si sono affidate a Maria,
quelle mani di giovane che hanno lavorato
lasciandosi addestrare da Giuseppe,
quelle mani che hannoaccarezzato
tanti bambini, che hanno toccato
e guarito tanti malati, che tante volte
ci hanno tratto fuori dai flutti del male,
quelle mani che, alzate al cielo,
hanno pregato per noi, quelle sante mani
che ci hanno spezzato il pane di vita,
noi le abbiamo inchiodate
e sempre ancora le inchiodiamo.
Ma tu non stancarti, Signore,
di tenerle stese davanti a tutto il mondo
come un mendicante, finché tutti ritorniamo
a te per ricevere dalle tue mani ferite
l'amore che perdona, rigenera e salva. Amen.

(Anna Maria Canopi)



Domenica di Pasqua

Alla vittima pasquale,
s'innalzi oggi il sacrificio di lode.
L'Agnello ha redento il suo gregge
l'Innocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.
Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa.
"Raccontaci, Maria:
che hai visto sulla via?
"La tomba del Cristo vivente,
la gloria del Cristo Risorto,
e gli angeli suoi testimoni,
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto;
e vi precede in Galilea".
Si, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso,
portaci la Tua Salvezza.



II^ domenica di Pasqua

Le mani della preghiera
O Dio, tu ci hai creati con un corpo,
con i piedi per venire incontro a te,
con la testa per pensare,
con il cuore per imparare ad amare.
O Dio, tu ci hai dato le mani
per stringere altre mani,
e non per serrarle in pugni violenti.
Mani aperte come un'offerta,
come una preghiera di domanda e di grazie.
Mani che benedicono, mani che accolgono,
mani che ricevono il pane di vita.
O Gesù, con le tue mani hai innalzato
il povero e l'escluso, non hai gettato la pietra,
ma condiviso il pane, hai portato la croce...
O Gesù, con le tue mani hai fatto passare
Tommaso dal dubbio alla fede.
Le mani del Risorto ci invitano a sperare,
a prenderci per mano, a non far cadere
le braccia davanti alla morte e all'isolamento.
O Dio, insegnaci a condividere di più,
perché le nostre mani sono il prolungamento
del cuore e diventano le tue mani,
quelle che danno vita.

(Jean-Luc Lefrancois)



III^ domenica di Pasqua

Ti benediciamo, Padre,
perché nella nebbia mattutina
la figura di Gesù risorto
dissipa i nostri timori.
Ci prende per mano,
ci chiama per nome,
ci nutre con l'eucaristia,
ci fa crescere nell'amore
e ci affida una missione:
sarete pescatori di uomini.
Sii benedetto, Signore,
perché hai bisogno
delle nostre mani,
della nostra voce,
della nostra povertà.
Grazie per la fiducia!
Sulla tua parola getteremo la rete
finché non trabocchi di pesci.
Per la forza della tua risurrezione,
liberaci, Cristo, dal potere
della paura e dal nulla della morte.
Hai pronunciato il tuo nome
sulla nostra miseria
e noi ti apparteniamo per sempre.


IV^ domenica di Pasqua

Gesù, buon pastore
risveglia il nostro udito,
così da ascoltare
tutte le mattine
la tua voce nella Parola
e poterti seguire.
Vogliamo ripercorrere
la tua strada,
vivere animati dal tuo Spirito,
portare nel mondo
le tue scelte
e il tuo impegno.
Signore della vita aiutaci
ad essere fedeli al Regno
impegnandoci a far crescere
la vita nuova
nel cuore di tutti.
Amen.


V^ domenica di Pasqua

O Gesù, tu ci chiedi di amare e di amarci
secondo la misura che ci hai manifestato
con la tua passione e la tua morte:
senza limiti, senza barriere,
senza confini, fino in fondo.
Sarà questo il vero, l'autentico
segno che ti apparteniamo,
che siamo tuoi discepoli.
Non le celebrazioni spettacolari,
non i raduni entusiastici,
non le assemblee festose,
ma l'amore che sapremo donarci
nel tessuto della vita quotidiana,
con semplicità ed umiltà,
con gioia e con impegno,
con libertà e con coraggio,
con tenerezza e con misericordia.
E' questo l'amore
che tu ci hai manifestato,
è questo l'amore
che vivono i veri tuoi discepoli.



VI^ domenica di Pasqua

O Signore, amante della libertà,
liberaci da ogni chiusura
e facci abbattere ogni steccato
che ci separa da te e dal prossimo.
Tu che hai pregato il Padre
perché ci mandi lo Spirito,
continua a pregarlo ancora,
per noi, uomini moderni
incapaci di donare speranza.
Mandaci lo Spirito
a rinnovare le nostre comunità
ripiegate su se stesse,
a liberarci dalla vita stantia
e dall'amore spento;
solo col suo aiuto
esse si rinnoveranno
e finalmente innamorate solo di te,
sapranno testimoniare ad ogni uomo
la verità che salva e la gioia
che fa danzare le montagne. Amen.

(Adattato da: preghiera di Giuseppe Sacino)



Ascensione del Signore

Andate, tu ci dici, Signore Gesù,
andate in tutto il mondo, non tenete
per voi questo annuncio di gioia,
questo messaggio di speranza
che cambia la vita degli uomini.
Quello che avete udito,
quello che avete visto,
trasmettetelo a tutti i popoli,
affinché tutti possano conoscere
l'autentico volto di Dio,
tutti possano rispondere
al suo amore infinito, tutti possano
approdare alla felicità che egli prepara.
Andate, tu ci dici, Signore Gesù,
e battezzate nel nome di Dio,
che è Padre e Figlio e Spirito Santo:
ogni uomo possa essere trasfigurato
in un figlio di Dio, immerso
nella mia morte e risurrezione,
sospinto verso un'esistenza nuova.
Andate, tu ci dici, Signore Gesù,
e non abbiate paura perché io
sono con voi e vi accompagno,
in modo discreto, ma fedele,
per le strade della storia.



Festa di Pentecoste

Vieni, Santo Spirito, manda a noi
dal cielo un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri, vieni,
datore dei doni, vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto, ospite dolce
dell'anima, dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo, nella calura,
riparo, nel pianto conforto.
O luce beatissima, invadi
nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza nulla
è nell'uomo, nulla è senza colpa.
Lava ciò che è sordido, bagna
ciò che è arido, sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido, scalda
ciò che è gelido, drizza ciò ch'è sviato.
Dona ai tuoi fedeli, che solo
in te confidano, i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio, dona
morte santa, dona gioia eterna.


Santissima Trinità

O Dio, uno e trino, mistero
luminoso che tutto illumina,
tu non sei solitudine,
ma comunione: tre persone
che si conoscono così intimamente
e si amano così profondamente
da essere una cosa sola.
Per questo noi crediamo
che dove più persone diverse
e distinte s'impegnano a conoscersi
sempre più a fondo e ad amarsi,
lì o Dio uno e trino,
nascosto ed inaccessibile,
ti riveli, rendendoti
manifesto ed accessibile.
Perciò, o Signore, ti preghiamo:
aiutaci tu a realizzare tra noi,
nonostante la nostra fragilità,
una vera comunione di persone,
capace di rivelare al mondo
il tuo mistero d'amore. Amen.


Festa del Corpus Domini

Ecco il pane degli angeli,
pane dei pellegrini,
vero pane dei figli:
non dev'essere gettato.
Con i simboli è annunziato,
in Isacco dato a morte,
nell'agnello della Pasqua,
nella manna data ai padri.

Buon pastore, vero pane,
o Gesù, pietà di noi:
nutrici e difendici,
portaci ai beni eterni
nella terra dei viventi.
Tu che tutto sai e puoi,
che ci nutri sulla terra,
conduci i tuoi fratelli
alla tavola del cielo
nella gioia dei tuoi santi.


XI^ domenica Tempo Ordinario

Ricevimi, Signore misericordioso.
Sono davanti alle porte
della tua chiesa, e non
mi libero dai cattivi pensieri.
Ma tu, o Cristo,
che hai giustificato il pubblicano,
che hai avuto compassione
dell'adultera,
e hai aperto al ladrone
le porte del Paradiso,
aprimi il tesoro della tua bontà
e poiché mi avvicino e ti tocco,
accoglimi come la peccatrice
e l'inferma che hai guarito.
Infatti questa, avendo toccato
il lembo del tuo vestito,
riebbe la salute;
e quella, avendo abbracciato
i tuoi piedi incontaminati,
ottenne il perdono dei peccati.

(S. Giovanni Damasceno)


XII^ domenica Tempo Ordinario

Chiesi a Dio di essere forte, per eseguire
progetti grandiosi: Egli mi rese debole,
per conservarmi nell'umiltà.
Domandai a Dio che mi desse la salute,
per realizzare grandi imprese: Egli mi ha dato
il dolore, per comprenderla meglio.
Gli domandai la ricchezza, per possedere tutto:
Mi ha fatto povero, per non essere egoista.
Gli domandai il potere, perché gli uomini
avessero bisogno di me: Egli mi ha dato
l'umiliazione, perché io avessi bisogno di loro.
Domandai a Dio tutto, per godere la vita:
Mi ha lasciato la vita, perché
potessi apprezzare tutto.
Signore, non ho ricevuto niente
di quello che chiedevo, ma mi hai dato
tutto quello di cui avevo bisogno,
e quasi contro la mia volontà.
Le preghiere che non feci,
furono esaudite. Sii lodato,
o mio Signore, fra tutti gli uomini,
nessuno possiede quello che ho io!

(scritta da Kirk Kilgour, famoso giocatore di pallavolo
rimasto paralizzato nel 1976 a seguito
di un incidente durante un allenamento)


XIII^ domenica Tempo Ordinario

Signore Gesù Cristo,
gli uccelli hanno i loro nidi
e le volpi le loro tane,
ma tu non avesti
dove posare il capo,
non hai avuto un letto
su questa terra.

Tuttavia eri quel luogo segreto,
l'unico, in cui il peccatore
potesse trovar rifugio.
E anche oggi tu sei il nascondiglio:
quando il peccatore torna a te,
si nasconde in te,
è nascosto in te.
Allora egli è eternamente difeso,
perché il tuo Amore
nasconde e perdona
una moltitudine di peccati.

(Soren Kierkegaard)



XIV^ domenica Tempo Ordinario


Donaci, Signore Gesù, il coraggio
di lasciare gli ormeggi delle sicurezze
e delle nostre abitudini
per seguire il tuo invito: "Andate"!
Con te non abbiamo nulla da temere, Signore:
getteremo il seme della tua Parola.
Donaci più fede e il coraggio di osare
anche quando tutto intorno a noi
frena gli slanci dell'annuncio.
Ti ringraziamo di averci scelti
e di averci dato fiducia.
Manda ancora, Signore, uomini e donne
che, abbandonato tutto, si mettano
in cammino verso terre sconosciute.
Molti versano il loro sangue
sui passi dei lieti annunzi.
Ti preghiamo per loro, Signore.
Da' anche a noi lo stesso coraggio.
Signore nostro Dio, facci annunciatori
di pace, là dove tutto parla di vendetta
e di odio, di guerra e di violenza.
Siano le nostre vite a parlare,
sicuri che nulla è impossibile
con te e per te. Amen.

(Marino Gobbin)


XV^ domenica Tempo Ordinario


Signore, quando ho fame, dammi
qualcuno che ha bisogno di cibo;
quando ho sete, mandami
qualcuno che ha bisogno d'acqua;
quando ho freddo, dammi
qualcuno da riscaldare;
quando ho un dispiacere,
donami qualcuno da consolare;
quando la mia croce diventa pensate,
dammi da condividere la croce di un altro;
quando sono povero, fammi incontrare
qualcuno più bisognoso di me;
quando non ho tempo,
mandami qualcuno da ascoltare;
quando sono umiliato, donami
qualcuno che io possa lodare;
quando sono scoraggiato,
mandami qualcuno da incoraggiare;
quando ho bisogno di comprensione,
dammi qualcuno che ha bisogno della mia;
quando ho bisogno di sostegno,
mandami qualcuno di cui occuparmi;
quando penso solo a me stesso, attira
la mia attenzione su un'altra persona.
E così avrò la vita eterna,
la vita della carità.

(Beata Madre Teresa di Calcutta)


XVI^ domenica Tempo Ordinario


O Vergine Maria,
prima e incomparabile discepola
del Verbo di Dio, che tu stessa
hai generato e nutrito al tuo seno,
insegnaci a rimanere con te
in religioso ascolto, affinché,
cessato il rumore delle nostre parole,
e placata l'agitazione per le troppe
cose in cui ci disperdiamo,
cresca in noi, con la fede,
il desiderio dell'unica cosa necessaria:
ascoltare Gesù che ci rivela
l'amore salvifico del Padre.
Ottienici, o Madre, un'anima
profondamente contemplativa
anche nell'azione, perché sempre
e dovunque il nostro cuore indiviso
sappia stare alla presenza
del Signore e saziarsi di lui,
Unico e Sommo Bene.

(Anna Maria Canopi)


XVII^ domenica Tempo Ordinario


O Spirito Santo, vieni
in aiuto alla mia debolezza
e insegnami a pregare.
Senza di Te,
Spirito del Padre,
non so che cosa
devo chiedere,
né come chiederlo.
Ma Tu stesso vieni
in mio soccorso
e prega il Padre per me,
con sospiri che nessuna
parola può esprimere.
O Spirito di Dio,
Tu conosci il mio cuore:
prega in me
come il Padre vuole.
O Spirito Santo, vieni
in aiuto alla mia debolezza
e insegnami a pregare. Amen.


XVIII^ domenica Tempo Ordinario


Signore, aiutaci a fidarci di te,
della tua Provvidenza.
Guardando a ciò che siamo
e a ciò che abbiamo,
fa' che ci sentiamo dei privilegiati,
appagati e pieni di gratitudine.
Fa', o Signore, che arriviamo
a comprendere che nel tuo amore
c'è tutto ciò di cui abbiamo bisogno
per vivere e per essere felici.
A noi, che desideriamo
possedere sempre di più,
fa' comprendere che il tuo amore
è la ricchezza più grande
che possiamo avere
e che il sentirci amati da te
è il tesoro più prezioso
che possiamo desiderare.

(don Angelo Saporiti)


XIX^ domenica Tempo Ordinario


Vogliamo essere pronti.
Non sappiamo quando verrai a cercarci;
l'ora della nostra morte
può essere una sorpresa,
come tu hai detto, Gesù, nel Vangelo.
Vogliamo essere pronti,
conservando con te i nostri contatti
amichevoli, cercando di piacerti
in tutta la nostra vita, pregandoti
più forte, con un cuore sincero.
Vogliamo essere pronti,
premurosi d'agire con carità,
quella carità di cui hai fatto il grande
comandamento: noi desideriamo
amare più generosamente.
Vogliamo essere pronti,
ponendo solo in te la nostra fiducia,
e volgendo verso di te
tutta la nostra speranza:
tu tieni nelle tue mani
la nostra sorte eterna.

(Gean Galot)


Assunzione di Maria Vergine


O Maria, è consolante
per la nostra comunità invocarti
come Madre della Provvidenza,
perché ci dai la certezza che tu
ti preoccupi del nostro cammino,
che tu ci guidi per realizzare
- pur nelle difficili vicende della vita -
il progetto di Amore che il Signore
ha disposto per ciascuno di noi.
Per il bene che vogliamo
a tanti fratelli che vivono
in queste strade, in queste case,
ma distratti o indifferenti,
delusi o sbandati per avere fatto
altre scelte ingannevoli di vita,
o Madre della Provvidenza,
aiuta la nostra comunità
a diventare sempre più aperta,
più unita, generosamente impegnata
a costruire sempre e con tutti
la civiltà dell'Amore. Amen.

(Mons. Pietro China)


XXI^ domenica Tempo Ordinario


PREGHIERA DELL'ACCOGLIENZA

Aiutami Signore,
ad attendere senza stancarmi,
ad ascoltare senza tediarmi,
ad accogliere senza riserve,
a donare senza imposizioni,
ad amare senza condizioni.

Aiutami ad esserci
quando mi cercano,
a dare quando mi chiedono,
a rispondere quando mi domandano,
a far posto a chi entra,
a uscire quando sono di troppo.

Aiutami a vedere Te
nel mio fratello,
a camminare insieme
con lui e con Te:
perché insieme possiamo sedere
alla mensa del Padre.


XXII^ domenica Tempo Ordinario


O Signore, Grande Guaritore,
davanti a te mi inginocchio,
poiché ogni dono perfetto
deve venire da Te.
Dona, Ti prego,
abilità alle mie mani,
e chiara visione alla mia mente,
gentilezza e mitezza al mio cuore.
Donami schiettezza di intenzione,
forza per alleviare
una parte del fardello
del mio prossimo che soffre,
e una vera comprensione
del mio privilegio
di essere cristiano.
Rimuovi dal mio cuore
ogni scaltrezza e mondanità,
e fa' che con la fede semplice
di un bimbo io possa
sempre affidarmi a Te.

(Preghiera delle Missionarie della Carità)


XXIII^ domenica Tempo Ordinario


Signore mio Dio, dammi
il supremo coraggio dell'amore.
Questa è la mia preghiera:
donami il coraggio di parlare,
di agire, di soffrire,
di lasciare tutte le cose,
o di essere lasciato solo.
Aiutami ad alzarmi
ogni volta che cadrò.
Signore mio Dio, dammi
la suprema certezza dell'amore.
Questa è la mia preghiera:
donami la certezza che appartiene
alla vita nella morte,
alla vittoria nella sconfitta,
alla potenza nascosta
nella più fragile bellezza,
a quella dignità nel dolore,
che accetta l' offesa,
ma disdegna di ripagarla con l'odio.
Signore mio Dio, dammi la forza
di amare sempre e ad ogni costo.

(Adattata da: Rabindranath Tagore)


XXIV^ domenica Tempo Ordinario


Signore, spesso mi sono perso
dietro mille illusioni e chimere:
proprio come il figliol prodigo,
ho cercato la felicità lontano da te,
dimenticando che senza
il tuo amore non sono niente.
Signore, pietà.
Cristo, ti chiedo perdono
per quando mi sono eretto
a giudice e ho dato per scontato
di essere sempre nel giusto,
senza la capacità di comprendere
il punto di vista dell'altro.
Cristo, pietà.
Signore, perdonami
per tutte quelle volte
che non sono stato capace
di affidarmi completamente a te
e di abbandonarmi
nel tuo abbraccio.
Signore, pietà.


XXV^ domenica Tempo Ordinario


Signore, ho speranza
nella tua misericordia eterna.
Quanto eccellente
è la tua bontà, Signore.
Non permettere
che io resti confuso;
in tanti ti supplichiamo:
ricordati di tutti,
Signore, sempre;
abbi pietà di tutti,
Signore dell'universo,
riconciliati con ognuno di noi.
Dona pace al tuo popolo;
stempera le offese,
cancella le guerre,
blocca al loro sorgere
i danni di tante ideologie.
Pace e amore concedili tu a noi,
Dio, nostro Salvatore, speranza
di tutti i confini della terra.

(Tratta da: Preghiere del Cardinale John Henry Newman)


XXVI^ domenica Tempo Ordinario


Insegnaci, Signore,
a non amare solo noi stessi,
a non amare soltanto i nostri cari,
a non amare soltanto chi ci vuole bene.
Insegnaci a pensare agli altri,
ad amare anzitutto
quelli che nessuno ama.
Concedici la grazia di capire
che in ogni istante,
mentre noi viviamo una vita
troppo felice e protetta da te,
ci sono milioni di esseri umani,
che pure sono tuoi figli e nostri fratelli,
che muoiono di fame senza
aver meritato di morire di fame,
che muoiono di freddo senza
aver meritato di morire di freddo.
Signore abbi pietà
di tutti i poveri del mondo;
e non permettere più, o Signore,
che viviamo felici da soli.
Facci sentire l'angoscia
della miseria universale e
liberaci dal nostro egoismo.

(Raoul Follereau, una vita per i malati di lebbra)


XXVII^ domenica Tempo Ordinario


Tu ci insegni Signore:
Dopo aver fatto tutto quello
che dovevate fare, dite:
"Siamo servi inutili"...
Essere servo inutile significa
"farsi dono" per amore,
saper sorridere, sempre,
essere pazienti, sempre,
perdonare, sempre.
Quello che mi stai chiedendo, Signore,
è duro da capire e da accettare...
A me piace essere
tenuto in considerazione,
essere cercato e apprezzato,
essere lodato dagli altri...
Io non amo sentirmi inutile,
anzi, a dire il vero, mi sento molto utile,
a volte necessario, quasi indispensabile.
Signore, non lasciare che mi vanti
delle mie opere e mi dimentichi di te.
Ricordami che se ho ricevuto dei doni
e possiedo delle qualità,
è grazie al tuo amore infinito.

(Adattata da: "Il servo inutile" di Adolfo Rebecchini)


XXVIII^ domenica Tempo Ordinario


Insegnami, Signore, a dire grazie.
Grazie per il pane, il vento, la terra
e l'acqua, la notte, il sole e le stelle.
Grazie per la musica e per il silenzio.
Grazie per il miracolo di ogni nuovo giorno.
Grazie per i gesti e le parole di tenerezza,
per il coraggio e la pazienza.
Grazie per le risate e per i sorrisi.
Grazie per tutto ciò che mi aiuta a vivere,
nonostante le sofferenze e lo sconforto.
Grazie per tutti quelli
che amo e che mi amano.
E che questi mille ringraziamenti
si trasformino in un'immensa azione
di grazie quando mi rivolgo a te,
fonte di ogni grazia e roccia della mia vita.
Grazie per il tuo amore senza confini.
Grazie per il pane dell'Eucarestia.
Grazie per la pace che viene da te.
Grazie per la libertà che tu ci dai.
Per i favori di cui tu ci inondi e
che non sempre sappiamo riconoscere.
Dio buono e misericordioso,
che il tuo nome sia benedetto, sempre.

(Jean-Pierre Dubois-Dumée)


XXIX^ domenica Tempo Ordinario


Signore, ho voglia di pregare
perché tu hai pregato,
perché tu me lo hai insegnato,
perché chi prega è forte.
Aiutami a pregare
col cuore e con le parole,
di giorno e di notte,
da solo e con gli altri.
Insegnami a pregare
per dirti grazie,
per crescere nella fede,
per camminare nella speranza,
per vivere la carità.
Signore, ti prego
per quelli che sono soli,
per quelli che nessuno vuole.
Ti prego perché tu sei sempre
la forza dei deboli,
la speranza dei poveri,
la salvezza dei peccatori.

(Tratto da: Vito Morelli, Dio, un amico da non perdere)


XXX^ domenica Tempo Ordinario


Ho dato un pane ad un povero.
Credevo d'essere stato caritatevole;
invece era semplice giustizia, perché
io ho tanto pane e lui ha fame.
Ho guidato un cieco smarrito.
Mi sentivo buono; invece
era semplicemente giusto,
perché io ci vedo e lui no.
Ho fatto visita ad un anziano solo.
Credevo d'essere stato altruista;
invece era assolutamente giusto,
perché io ho molti amici e lui no.
Signore, apri i nostri occhi ed il nostro
cuore alle necessità dei fratelli,
per aiutare con vera giustizia,
e dare gratuitamente come
gratuitamente e per amore
Tu ci doni ogni istante di vita.
Donaci occhi limpidi ed un cuore
semplice, per vedere il bene ovunque,
e saperlo fare con vera umiltà e
riconoscenza per i tuoi tanti doni.


XXXI^ domenica Tempo Ordinario


Il Signore ha posato
lo sguardo proprio su di me.
Ero piccolo,
ma non talmente piccolo
che lui non si accorgesse di me.
Ero solamente curioso
di poterlo vedere,
ma egli ha voluto farsi conoscere.
Mi ha dato appuntamento,
perché io lo potessi incontrare.
Signore, io non ero degno
che tu venissi a cercare proprio me.
Malvisto io ero dagli uomini.
Perso e smarrito, mi sentivo, da te.
Eppure il Signore ha saputo
vedere in me quel bene
che nemmeno io
pensavo di avere.
Il suo sguardo
mi ha cambiato,
l'incontro con lui
ha cambiato la mia vita.


XXXII^ domenica Tempo Ordinario


Signore, aiutami a capire
che non devo continuare a piangere
coloro che vivono presso di te.
Essi hanno già ciò a cui aspiro,
vedono e toccano ciò
che per me è pura speranza.
Sono immersi in quell'Amore
nel quale desidero perdermi.
Sono vivi nella bellezza
che non svanisce più,
immersi nella gioia
che nessun male offusca.
Fa', Signore, che i miei cari
mi conducano a te;
mi mandino scintille e lucciole
per guidarmi verso il regno di luce.
Rivestiti di luce, ombra del Divino,
inondati di gioia, riflesso del tuo Amore,
per tutta l'eternità proclameremo
insieme la tua Misericordia.


XXXIII^ domenica Tempo Ordinario


Vieni, o Spirito Santo,
dentro di me, nel mio cuore
e nella mia intelligenza.
Accordami la Tua intelligenza,
perché io possa conoscere
il Padre meditando
la parola del Vangelo.
Accordami il Tuo amore,
perché anche quest'oggi,
esortato dalla Tua parola,
Ti cerchi nei fatti della vita
e nelle persone che ho incontrato.
Accordami la Tua sapienza,
perché io sappia rivivere e giudicare,
alla luce della tua parola,
quello che oggi ho vissuto.
Accordami la perseveranza,
perché io, con pazienza,
penetri il messaggio
di Dio nel Vangelo.


(Tratta da: San Tommaso d'Aquino)


Solennità di Cristo Re


Signore, Ti guardo appeso alla croce
e vedo il tuo regno sul mondo intero.
Scruto i Tuoi occhi appesantiti
dal dolore e trovo in essi
consolazione e serenità.
Guardo le labbra gonfie
per le percosse e sento pronunciare
parole di pace e di perdono.
Noto dei chiodi, le mani sanguinanti,
e scorgo gesti di accoglienza e di unità.
Sento il respiro affannoso delle
ultime Tue ore, e percepisco in esso
la presenza del Tuo Spirito di salvezza.
Le Tue gambe e i Tuoi piedi trafitti
mi rivelano passi che portano
amicizia e speranza.
Accanto a Te due ladri incalliti,
e ritrovo in essi tutta l'umanità
che Ti accoglie o Ti rifiuta.
Sei davvero Re sul Calvario,
sei Re nel sepolcro, sei Re
nella gloria dei cieli e nel cuore
di ogni uomo di buona volontà.


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