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PREGHIAMO INSIEME
I^ domenica Avvento
Gesù, ti sto aspettando, "non tardare".
Ti sto aspettando, ma io so
che Tu vieni a cercarmi per lavorare
nel cantiere del tuo amore:
ti aspettano i bambini poveri
che hanno fame, fa' che io porti loro
il pane quotidiano dell'amore,
per condividere insieme i tuoi doni di vita;
ti aspettano le persone che soffrono,
fa' che io porti loro
il pane quotidiano della speranza,
andandoli a trovare e stringendo le loro mani;
ti aspettano tanti uomini che hanno tutto
ma non sono felici, perché non hanno Te,
fa' che io porti loro il pane quotidiano della fede,
che brilla come luce nella notte del peccato.
Gesù, ti sto aspettando, "non tardare".
Ti sto aspettando, ma io so
che Tu vieni a cercarmi per lavorare
nel cantiere del tuo amore.
(Preghiera a Gesù in Avvento)
II^ domenica Avvento
Dio della libertà,
che prepari le Tue vie
sovvertendo i nostri cammini,
Dio di speranza,
che nella desolazione
fai rinascere il coraggio,
Dio d'amore,
che attendi con pazienza
il ritorno di ogni uomo,
donaci di lasciarci sovvertire da Te,
per vivere fino in fondo
la santa inquietudine,
che apre il cuore e la vita
all'avvento del Tuo Figlio,
il liberatore e salvatore fra noi.
Amen. Alleluia!
(Adattata da: Preghiera di Bruno Forte)
III^ domenica Avvento
San Giovanni Battista,
tu che hai preparato la strada al Redentore,
aiuta noi cristiani a preparare il cuore
dei nostri piccoli e dei nostri giovani,
a conoscere ed amare
il Signore che è già tra noi.
Tu che ti sei lasciato uccidere
pur di non tacere la verità,
aiutaci ad essere coraggiosi testimoni
della libertà e della giustizia
in ogni momento e comportamento
della nostra vita.
Tu che sei stato definito da Cristo
il più grande profeta,
aiutaci ad essere anche noi,
nel nostro ambiente di vita,
con semplicità, ma con coerenza,
profeti e testimoni della verità
e della nostra fede. Amen.
(Tratta da: Preghiera a S. Giovanni Battista)
IV^ domenica Avvento
San Giuseppe, uomo del silenzio
e della continua accoglienza,
insegnaci a leggere con fede la storia,
a scoprire come il Padre,
nascostamente, operi sempre
negli eventi senza alterarne il corso:
aiutaci perché ciascuno risponda
alle personali attese di Dio
come tu hai risposto.
Santa Maria, donna del silenzio
e della contemplazione,
riportaci alle sorgenti della pace.
Ricordaci che solo nel silenzio
maturano le cose grandi della vita:
l'amore, il sacrificio e l'incontro
misterioso con lo Spirito che è vita.
Facci comprendere che,
solo quando avremo taciuto noi,
Dio potrà parlare nei nostri cuori. Amen.
(Tratta da: Don Tonino Bello)
Festa della Santa Famiglia
PREGHIERA DEI GENITORI
Ti ringraziamo, Signore,
per il dono dei nostri figli.
Sappiamo che tu li ami di un amore
più grande, più potente, più puro
del nostro; a te dunque li affidiamo.
Sii tu per loro la Via, la Verità e la Vita,
l'amico vero che non tradisce mai.
Fa' che essi credano, perché la vita
senza fede è una notte disperata.
Fa' che siano puri, perché senza purezza
non c'è amore, ma egoismo.
Fa' che crescano onesti e laboriosi,
sani e buoni come noi li sogniamo
e tu li hai pensati e li vuoi.
Fa' che noi siamo per loro esempio
luminoso di virtù e guida sicura.
Dona efficacia alla nostra parola, forza
costante alla nostra azione formatrice e
di testimonianza. Dacci un cuore capace
di trasmettere una fede viva e ardente.
Santifica le nostre ansie e le nostre
gioie, fa' che i nostri figli crescano in
virtù e santità, per opera tua e con il
sostegno della nostra Madre celeste.
II^ domenica di Natale
Santa Maria, Madre di Dio,
che hai conservato tutte le cose
meditandole nel tuo cuore, insegnaci
il profondo silenzio interiore
che ha avvolto tutta la tua vita.
Il silenzio dell'Annunciazione,
di fede, missione ed obbedienza,
il silenzio di Betlemme, della nascita,
incarnazione e meraviglia;
il silenzio della fuga in Egitto,
di perseveranza, speranza e fede;
il silenzio di Nazareth,
di semplicità, intimità e comunione;
il silenzio del Calvario,
di coraggio, morte ed abbandono;
il silenzio della Pasqua,
di resurrezione, giubilo e gloria;
il silenzio della Pentecoste,
di pace, potenza ed amore.
Maria, insegnaci quel silenzio
che ci abilita ad ascoltare la voce lieve,
ma ferma del nostro Dio;
che ci spinge ad adorare
Lui solo in spirito e verità,
e che ci unisce a Gesù, tuo Figlio,
mistero dell’Amore che dona la vita.
Battesimo del Signore Gesù
Insegnami ad ascoltare, o Signore,
chi sta accanto a me,
la mia famiglia, i miei amici,
i miei colleghi e quanti incontro
ogni giorno lungo le strade della vita.
Insegnami ad ascoltare, o Padre,
la voce dei “lontani” e “diversi”,
il bisbiglio dei senza speranza,
il lamento dei dimenticati,
il grido degli angosciati.
Insegnami ad ascoltare, mio Dio,
me stesso e la mia coscienza,
aiutami ad avere meno paura e
a fidarmi della tua presenza continua.
Insegnami ad ascoltare, Santo Spirito,
il tuo richiamo di vita e d’amore,
che risuona nell'attività e nella noia,
nella sicurezza e nel dubbio,
nel rumore e nel silenzio.
Signore, continuamente Tu mi parli,
nel Vangelo e con la voce di tante
persone, dentro i fatti di ogni giorno.
Insegnami ad ascoltare la Tua voce
che mi chiama e mi guida ad essere
sempre più vicino a Te e ai fratelli.
II^ domenica Tempo Ordinario
"Ecco!". Appari come un ospite
improvviso o un personaggio famoso.
"Ecco!”. Sei la sorpresa per l'umanità.
"Ecco!”. Sei tu, Gesù, colui
cui guardare, l’amico da seguire,
il maestro da ascoltare,
il Dio in cui credere.
Sembri un uomo normale,
ma sei unico e speciale.
Non chiedi nulla, ma doni tutto.
Sembri anche tu debole e fragile
come noi, ma sei l'unico capace di
prendere tutti i peccati dell'umanità
e di distruggerli con la forza
del tuo amore che si fa perdono.
A te ci rivolgiamo: adesso, nel pieno
vigore delle forze; domani, quando
cominceremo a sentire il cuore pesante;
alla fine, quando saremo chiamati
a rendere conto di tutto.
Ma non abbiamo paura, perché
abbiamo conosciuto in te un amico
coraggioso e fedele, buono
fino all'impossibile. Grazie.
III^ domenica Tempo Ordinario
Vieni Santo Spirito,
e riempi i nostri cuori d’amore!
Vieni Santo Spirito,
e liberaci dal dubbio
e dalla diffidenza!
Vieni Santo Spirito,
e donaci la fede per proseguire!
Vieni Santo Spirito,
e trasforma i nostri cuori di pietra!
Vieni Santo Spirito,
e diffondi la giustizia di Cristo
nel nostro mondo!
Vieni Santo Spirito,
e aiutaci a comprendere
che siamo fratelli e sorelle!
Vieni Santo Spirito,
e abbatti le mura fra di noi!
Vieni Santo Spirito,
e donaci i tuoi doni
per condividerli con tutti!
Vieni Santo Spirito,
e unisci tutti i cristiani
in Cristo nostro Signore!
IV^ domenica Tempo Ordinario
LA GIOIA DI CREDERE
Poiché le parole non sono fatte
per rimanere inerti nei nostri libri,
ma per prenderci e correre il mondo,
in noi lascia, o Signore,
che di quella lezione di felicità,
di quel fuoco di gioia che accendesti
un giorno sul monte delle beatitudini,
alcune scintille ci tocchino,
ci mordano, c'investano, ci invadano.
Fa' che da esse penetrati
come "faville nelle stoppie"
noi corriamo le strade di città
accompagnando l'onda delle folle
contagiosi di beatitudine,
contagiosi di gioia.
Perché ne abbiamo veramente
abbastanza di tutti i banditori
di cattive notizie, di tristi notizie:
essi fan talmente rumore
che la tua parola non risuona più.
Fa' esplodere nel loro frastuono
il nostro silenzio che palpita
del tuo messaggio d’Amore.
(Madeleine Delbrel)
V^ domenica Tempo Ordinario
TU SEI LA MIA LUCE
Signore,
tu sei la mia luce;
senza di te
cammino nelle tenebre,
senza di te non posso
neppure fare un passo,
senza di te non so dove vado,
sono un cieco
che pretende di guidare
un altro cieco.
Se tu mi apri gli occhi,
Signore,
io vedrò la tua luce,
i miei piedi cammineranno
nella via della vita.
Signore, se tu mi illuminerai
io potrò illuminare:
tu fai noi luce nel mondo.
(Card. Carlo Maria Martini)
VI^ domenica Tempo Ordinario
Signore, donami degli occhi
per vederti nudo e affamato,
delle orecchie per ascoltarti
mentre supplichi e implori.
Donami delle mani per curarti
quando sei malato e prigioniero.
Donami un cuore aperto per accoglierti
quando sei straniero e senza tetto,
nella casa della fraternità,
alla mensa della condivisione.
Donami l'intelligenza
per costruire dei ponti verso gli altri,
un cuore per frantumare le frontiere,
l'audacia per denunciare ogni chiusura
e ogni muro di divisione.
Donami forza per il cammino,
sostegno nelle tribolazioni,
l'audacia nella profezia.
Donami il coraggio
di accorciare le distanze,
di non mettere confini
alla giustizia e solidarietà,
di riaccendere i sogni dei piccoli,
di seminare sorrisi e gesti di pace,
per un avvenire di speranza,
per una vita di eterna felicità.
VII^ domenica Tempo Ordinario
PREGHIERA PER I PERSECUTORI
Signore, quando ritornerai,
un giorno, nella Tua gloria,
non ricordarTi solo
degli uomini di buona volontà.
RicordaTi anche
degli uomini di cattiva volontà.
Ma, allora, non ricordarTi
delle loro sevizie e violenze.
RicordaTi piuttosto dei frutti
che noi abbiamo prodotto
a causa di quello
che essi ci hanno fatto.
RicordaTi della pazienza degli uni,
del coraggio degli altri, dell'umiltà,
ricordaTi della grandezza d'animo,
della fedeltà che essi
hanno risvegliato in noi.
E fa', Signore, che questi frutti
da noi prodotti siano, un giorno,
la loro redenzione.
(Una vittima di un lager nazista)
VIII^ domenica Tempo Ordinario
Signore, aiutaci a fidarci di te,
della tua Provvidenza.
Guardando a ciò che siamo
e a ciò che abbiamo,
fa' che ci sentiamo dei privilegiati,
appagati e pieni di gratitudine.
Fa', o Signore,
che arriviamo a comprendere
che nel tuo amore c'è tutto ciò
di cui abbiamo bisogno
per vivere e per essere felici.
A noi, che desideriamo
possedere sempre di più,
fa' comprendere che il tuo amore
è la ricchezza più grande
che possiamo avere
e che il sentirci amati da te
è il tesoro più prezioso
che possiamo desiderare.
Tu sei il nostro bisogno appagato,
il nostro cuore riposato,
il nostro sogno realizzato.
Signore, aiutaci a fidarci di te!
(don Angelo Saporiti)
IX^ domenica Tempo Ordinario
ACCOGLIENZA
Signore,
educaci al desiderio del bene,
a una volontà che si impegna
per ciò che vale,
alla realizzazione
di una vita piena.
Tu sei in mezzo a noi
come colui che salva,
guarisce, apre,
supera le nostre porte chiuse
ed entra ad aprire
menti e cuori.
Concedici di saper
anche noi accogliere
chi ha il cuore chiuso
e fatica a comprendere,
chi fatica ad amare,
chi fatica a credere.
(Card. Carlo Maria Martini)
I^ domenica Quaresima
Signore, tu lo sai, la tentazione
è un momento della vita,
un momento oscuro e difficile.
Improvvisamente è in me il dubbio,
tutto si ribella, tutto è insicuro,
senza senso quello che faccio.
Sono tentato nella carne,
nella fede e nello spirito.
Nella tentazione, o Signore,
sono in crisi nella mia mente
e incapace di capirti,
sono in crisi nel mio cuore
e incapace di amarti,
sono in crisi nella mia volontà
e incapace di volerti.
Signore, tu conosci quello che sono
e sai quello che faccio,
voglio il bene e faccio il male:
non mettermi alla prova,
perché sono debole,
non abbandonarmi,
perché da solo non ce la faccio.
(P.Maior)
II^ domenica Quaresima
Dio grande e meraviglioso,
molte volte, nelle nostre litanie,
abbiamo detto: «Ascoltaci, Signore»,
senza esserci prima chiesti
se noi abbiamo ascoltato te,
se siamo stati in sintonia
con le tue parole e con i tuoi silenzi.
Vogliamo che tu porga l'orecchio
alla nostra supplica,
senza preoccuparci di correggere
la nostra sordità
e la durezza del nostro cuore.
Interpreta tu, Padre,
la nostra povera preghiera;
ed ogni volta che ci senti ripetere:
«Ascoltaci, Signore»,
sappi che intendiamo dirti:
Apri il nostro orecchio
ad ascoltare la tua voce.
Apri i nostri occhi
a vedere te ovunque.
Apri le nostre labbra per lodare te.
Donaci un cuore che ascolta
te, Padre di misericordia,
con il Figlio e lo Spirito d'amore:
ascolta Dio, e perdona!
III^ domenica Quaresima
Vieni in me, Spirito Santo,
Spirito di sapienza:
donami lo sguardo e l'udito interiore,
perché non mi attacchi
alla cose materiali,
ma ricerchi sempre
le realtà spirituali.
Vieni in me, Spirito Santo,
Spirito dell'amore:
riversa sempre più
la carità nel mio cuore.
Vieni in me, Spirito Santo,
Spirito di verità:
concedimi di pervenire
alla conoscenza della verità
in tutta la sua pienezza.
Vieni in me, Spirito Santo,
acqua viva che zampilla
per la vita eterna:
fammi la grazia di giungere
a contemplare il volto del Padre
nella vita e nella gioia senza fine.
(Sant’Agostino)
IV^ domenica Quaresima
PREGHIERA DEL CIECO GUARITO
Non c'è peggior cieco, Signore,
di chi non vuol vedere.
E ne è passato del tempo
perché anch'io mi accorgessi di non vederci.
Non è facile, Signore,
ammettere di essere ciechi,
quando tutt'attorno fanno a gara
per dimostrare di avere la vista più acuta,
di scorgere il futuro, di indovinare ciò
che è nascosto, di vedere meglio degli altri.
Solo quando mi sono reso conto
di essere immerso nella notte, solo quando
ho percepito con smarrimento e angoscia
di non poter venirne fuori con le mie sole forze,
solo allora ho inteso la tua voce,
ho avvertito la tua presenza,
e tu hai potuto aprirmi gli occhi.
Allora ho gettato uno sguardo nuovo
su di me e sulla realtà che mi circonda.
Ho raccontato la mia storia, ma non ho trovato
gente disposta a credermi.
Anzi, ho visto crescere attorno a me
l'irritazione e l'imbarazzo, la repulsione
e il rifiuto, il giudizio e la vergogna.
Non importa, Signore,
quello che conta veramente
è l'averti incontrato e credere in te,
perché questo ha cambiato la mia vita.
V^ domenica Quaresima
Padre misericordioso,
Signore della vita e della morte,
il nostro destino è nelle tue mani.
Guardaci con bontà
e guida la nostra esistenza
con la tua Provvidenza,
piena di sapienza e di amore.
Ravviva in noi, o Signore,
la luce della fede,
affinché accettiamo il mistero
dell’immenso dolore innocente,
ingiusto o improvviso,
e crediamo che il tuo amore
è sempre più forte della morte.
Guarda, o Signore, con bontà
l’afflizione di coloro che piangono
la morte di persone care:
figli, padri, fratelli, parenti, amici.
Sentano essi la presenza di Cristo
che consolò le sorelle di Lazzaro,
perché egli è la risurrezione e la vita.
Dona a tutti la speranza di riunirsi
insieme a te nella tua casa paterna,
dove tuo Figlio Gesù ha preparato
per ognuno un posto, e la Vergine
Maria ci accoglie con amore materno.
Domenica delle Palme
Ti ho trovato in tanti posti, Signore.
Ho sentito il battito del tuo cuore
nella quiete perfetta dei campi,
nel tabernacolo oscuro
di una cattedrale vuota,
nell'unità di cuore e di mente
di un'assemblea di persone
che ti amano e ti lodano.
Ti ho trovato nella gioia,
dove ti cerco e spesso ti trovo.
Ma sempre ti trovo nella sofferenza.
Signore, ti ho trovato nella terribile
grandezza della sofferenza degli altri.
Ti ho visto nella sublime accettazione
e nell'inspiegabile gioia di coloro
la cui vita è tormentata dal dolore.
Ma non sono riuscito a trovarti nei miei
piccoli mali e nei miei banali dispiaceri.
Nella mia fatica ho lasciato
passare inutilmente il dramma
della tua passione redentrice,
e la vitalità gioiosa della tua Pasqua
è soffocata dal grigiore
della mia autocommiserazione.
Signore, io credo. Ma aiuta la mia fede.
(Madre Teresa di Calcutta)
Domenica di Pasqua
O Signore risorto,
fa' che ti apra
quando bussi alla mia porta.
Donami gioia vera
per testimoniare al mondo
che sei morto e risorto
per sconfiggere il male.
Fa' che ti veda e ti serva
nel fratello sofferente,
malato, abbandonato, perseguitato...
Aiutami a riconoscerti
in ogni avvenimento della vita
e donami un cuore sensibile
alle necessità del mondo.
O Signore risorto,
riempi il mio cuore
di piccole opere di carità,
quelle che si concretizzano in un sorriso,
in un atto di pazienza e di accettazione,
in un dono di benevolenza
e di compassione, in un atteggiamento
di perdono cordiale,
in un aiuto materiale
secondo le mie possibilità.
(Madre Teresa di Calcutta)
II^ domenica di Pasqua
O Dio, tu ci hai creati con un corpo,
con i piedi per venire incontro a te,
con la testa per pensare,
con il cuore per imparare ad amare.
O Dio, tu ci hai dato le mani
per stringere altre mani,
non per serrarle in pugni violenti.
Mani aperte come un'offerta,
come una preghiera di domanda e di grazie..
Mani che benedicono, mani che accolgono,
mani che ricevono il pane di vita.
O Gesù, con le tue mani,
hai innalzato il povero e l'escluso,
non hai gettato la pietra, ma condiviso
il pane, hai portato la croce...
O Gesù, con le tue mani,
hai fatto passare Tommaso
dal dubbio alla fede.
Le mani del Risorto ci invitano a sperare,
a prenderci per mano,
a non farci cadere le braccia
davanti alla morte e all'isolamento.
O Dio, insegnaci a condividere di più,
perché le nostre mani
sono il prolungamento del cuore
e diventano le tue mani,
quelle che danno vita.
(Jean-Luc Lefrancois)
III^ domenica di Pasqua
Come i due discepoli del Vangelo,
ti imploriamo, Signore Gesù:
rimani con noi!
Tu divino Viandante,
esperto delle nostre strade
e conoscitore del nostro cuore,
non lasciarci prigionieri
delle ombre della sera.
Sostienici nella stanchezza,
perdona i nostri peccati,
orienta i nostri passi sulla via del bene.
Benedici i bambini, i giovani, gli anziani,
le famiglie, in particolare i malati.
Benedici i sacerdoti e
le persone consacrate.
Benedici tutta l'umanità.
Nell'Eucaristia ti sei fatto
"farmaco d'immortalità":
dacci il gusto di una vita piena,
che ci faccia camminare su questa terra
come pellegrini fiduciosi e gioiosi,
guardando sempre al traguardo
della vita che non ha fine.
Rimani con noi, Signore!
Rimani con noi! Amen!
(Giovanni Paolo II)
IV^ domenica di Pasqua
PREGHIERA PER LE VOCAZIONI
Padre santo,
guarda questa nostra umanità,
che muove i primi passi
nel cammino del terzo millennio.
La sua vita è segnata ancora fortemente
dall'odio, dalla violenza, dall'oppressione,
ma la fame di giustizia, di verità e
di grazia trova ancora spazio
nel cuore di tanti, che attendono
chi porti la salvezza, operata da te
per mezzo del tuo Figlio Gesù.
C'è bisogno di testimoni coraggiosi
del Vangelo, di servi generosi
dell'umanità sofferente.
Manda alla tua Chiesa,
ti preghiamo, presbiteri santi,
che santifichino il tuo popolo
con gli strumenti della tua grazia.
Manda numerosi consacrati
e consacrate, che mostrino
la tua santità in mezzo al mondo.
Manda nella tua vigna operai santi,
che operino con l'ardore della carità
e, spinti dal tuo Santo Spirito,
portino la salvezza di Cristo
fino agli estremi confini della terra. Amen.
(Giovanni Paolo II)
V^ domenica di Pasqua
Ne abbiamo cercate di strade
per raggiungere la felicità:
le strade ben illuminate del successo,
le strade scintillanti del potere,
le strade seducenti della ricchezza,
le strade comode dell'egoismo,
le strade scivolose del “tutto subito”.
Ci siamo ingannati, Signore:
arrivati in un vicolo oscuro e cieco,
abbiamo dovuto riconoscere
che solo Tu sei la via.
Abbiamo esplorato la vita
in tutti i suoi aspetti,
abbiamo creduto nel benessere,
abbiamo seguito i percorsi attraenti
del nostro intelletto e della nostra volontà,
abbiamo provato l'ebbrezza di prevalere,
ma poi abbiamo dovuto ammettere
che solo Tu, Signore, sei la vita,
una vita in pienezza, anche se
all'apparenza umiliata e sconfitta.
Così Tu sei la verità, Signore Risorto,
tu che spalanchi i nostri orizzonti sull'eternità,
tu che diradi le tenebre dell'anima,
tu che riveli il volto autentico di Dio
e rischiari le zone più profonde
del nostro cuore.
VI^ domenica di Pasqua
Vieni, o Spirito Santo,
dentro di me, nel mio cuore
e nella mia intelligenza.
Accordami la Tua intelligenza,
perché io possa conoscere il Padre
nel meditare la parola del Vangelo.
Accordami il Tuo amore,
perché anche quest'oggi,
esortato dalla Tua parola,
Ti cerchi nei fatti e nelle persone
che ho incontrato.
Accordami la Tua sapienza,
perché io sappia rivivere
e giudicare, alla luce
della tua parola,
quello che oggi ho vissuto.
Accordami la perseveranza,
perché, con pazienza, io penetri
il messaggio di Dio nel Vangelo.
(San Tommaso d’Aquino)
Ascensione del Signore
Spirito di Dio, vieni ad aprire sull'infinito
le porte della nostra anima
e del nostro cuore.
Aprile definitivamente e non permettere
che noi tentiamo di richiuderle.
Aprile al mistero di Dio
e all'immensità dell'universo.
Apri il nostro intelletto agli stupendi
orizzonti della Divina Sapienza.
Apri il nostro modo di pensare
perché sia pronto ad accogliere
anche i punti di vista diversi dai nostri.
Apri la nostra simpatia
alla diversità dei temperamenti e
delle personalità che ci circondano.
Apri il nostro affetto
a tutti quelli che sono privi di amore,
a quanti chiedono conforto.
Apri la nostra carità
ai problemi del mondo,
a tutti i bisogni dell’umanità.
Apri la nostra mente alla collaborazione
con tutti coloro che si adoperano
per un mondo migliore.
(Tratta da: Jean Galot)
Festa di Pentecoste
Vieni, Spirito Santo,
e irrompi come un vento impetuoso
nelle nostre comunità,
vieni a portare vita nelle nostre attività
troppo rigide e ripetitive.
Vieni Spirito Santo,
come un fuoco ardente,
brucia tutto ciò che ci impedisce
di seguire il Vangelo di Gesù,
brucia ogni nostro atteggiamento meschino,
brucia ogni carico inutile,
brucia ogni paura e ogni gelosia.
Infiamma il nostro cuore,
di un coraggio a tutta prova,
di una generosità senza limiti,
di una misericordia inesauribile.
Vieni, Spirito Santo,
e insegnaci a parlare l'unico linguaggio
che tutti possono comprendere:
il linguaggio dell'amore e del perdono.
Liberaci da tutto ciò che complica
e indebolisce le nostre parole.
Donaci di portare a tutti
il lieto annuncio con parole
cariche di bontà e rispetto.
Festa della SS. Trinità
CREDO IN UN SOLO DIO,
PADRE ONNIPOTENTE,
CREATORE DEL CIELO E DELLA TERRA,
DI TUTTE LE COSE VISIBILI ED INVISIBILI.
CREDO IN UN SOLO SIGNORE,
GESU' CRISTO,
UNIGENITO FIGLIO DI DIO,
NATO DAL PADRE
PRIMA DI TUTTI I SECOLI:
DIO DA DIO, LUCE DA LUCE,
DIO VERO DA DIO VERO,
GENERATO, NON CREATO,
DELLA STESSA SOSTANZA DEL PADRE;
PER MEZZO DI LUI
TUTTE LE COSE SONO STATE CREATE …
CREDO NELLO SPIRITO SANTO,
CHE E' SIGNORE E DA’ LA VITA,
E PROCEDE DAL PADRE
E DAL FIGLIO.
CON IL PADRE ED IL FIGLIO
E' ADORATO E GLORIFICATO,
ED HA PARLATO
PER MEZZO DEI PROFETI …
Festa del Corpus Domini
Come è bello Signore stare innanzi a Te,
guardarti e sentirmi guardato,
parlarti e sentirti parlare,
ascoltarti e sentirmi ascoltato,
cercarti e trovarti,
amarti e sentirmi amato.
Come è bello Signore stare innanzi a te,
sapere che tu sei lì,
in quel pezzo di pane,
sapere che passi i giorni interi e le notti,
chiuso in quel tabernacolo
ad aspettare chi come me,
preso da tanti impegni,
dimentica la cosa più importante,
la cosa più preziosa.
Come è bello Signore
stare insieme a te.
Il mio cuore carico di peccati
sembra scoppiare, ma l'amore
che esce da quel tabernacolo
mi dà speranza,
mi dà la forza di rialzarmi,
mi dà il coraggio di chiederti perdono,
mi dà la gioia di gridare a tutti:
Come è bello Signore
stare insieme a te.
XIV^ domenica Tempo Ordinario
Padre, tu non sei un Dio frenetico:
non ti lasci prendere dall'agitazione
di chi è in perenne lotta con il tempo.
Regala qualche sosta al tuo popolo
perché si fermi sotto la tua «nube»
per riassaporare, nella gratitudine,
la freschezza della tua ombra
e ritrovare l'agilità di un buon passo
sulla strada che ancora ci resta da fare.
Nella tua tenerezza, tu non sei avaro
di ristoro e di pace per quanti ami.
Quando ci fermiamo per pigrizia,
per incapacità o per colpa,
la tua nube sosti sul nostro capo
e resti con noi
finché ci rialziamo di nuovo.
Mandaci la brezza leggera
dello Spirito che offre
suggerimenti interiori,
produce mentalità
senza ricorrere alla forza
e spinge al cambio
senza creare traumi.
(Don Tonino Bello)
XV^ domenica Tempo Ordinario
All'angolo della strada c'è qualcuno,
o Signore, che aspetta Te che sei la vita.
Intorno alla tavola della famiglia
c'è qualcuno che aspetta
Te che sei l'amore.
Sul banco della scuola c'è qualcuno
che aspetta Te che sei la verità.
Nella fabbrica c'è qualcuno
che aspetta Te che sei la giustizia.
Nell'ufficio c'è qualcuno
che aspetta Te che sei la porta.
Nelle miniere c'è qualcuno
che aspetta Te che sei la luce.
Ma Tu o Signore puoi essere
ovunque presente attraverso me.
Conducimi su tutte le strade dell'uomo
a seminare il tuo messaggio.
Fammi capire che devo essere presente,
non soltanto per vivere accanto ai poveri
quanto per essere povero,
non soltanto per evangelizzare
quanto per essere evangelizzato,
perché sei Tu che, attraverso me,
devi andare avanti, e perché sei Tu
che semini nel cuore di ogni uomo.
(Tratta da: Averardo Dini)
XVI^ domenica Tempo Ordinario
Signore, quando credo
che il mio cuore sia straripante
d'amore e mi accorgo,
in un momento di onestà,
di amare me stesso nella persona amata,
liberami da me stesso.
Signore, quando credo di aver dato
tutto quello che ho da dare
e mi accorgo, in un momento di onestà,
che sono io a ricevere,
liberami da me stesso.
Signore, quando mi sono convinto
di essere povero e mi accorgo,
in un momento di onestà,
di essere ricco di orgoglio e di invidia,
liberami da me stesso.
E, Signore, quando il regno dei cieli
si confonde falsamente
con i regni di questo mondo,
fa' che io trovi felicità e
conforto solo in Te.
(Madre Teresa di Calcutta)
XVII^ domenica Tempo Ordinario
Abbiamo bisogno di te,
di te solo, Gesù, di nessun altro.
Tutti hanno bisogno di te,
anche quelli che non lo sanno,
assai più di quelli che sanno.
Chi cerca prelibatezze nel cibo,
è affamato, senza saperlo, di te,
che sei il Pane di vita eterna.
Chi cerca sostegno nel bere,
è assetato, senza saperlo, di te,
fonte che ristori ogni anima oppressa.
Chi cerca la bellezza del mondo
cerca, senza accorgersene, te,
che sei la bellezza intera e perfetta.
Chi persegue nei pensieri la verità
desidera, senza volere, te,
che sei l’unica verità
degna d’essere saputa.
E chi si affanna dietro la pace
cerca te, sola pace dove possono
riposare i cuori più inquieti.
Essi ti chiamano senza saperlo
e il loro grido è misteriosamente
più doloroso del nostro.
Signore, aiutaci a trovarti!
(Tratta da: Giovanni Papini)
XVIII^ domenica Tempo Ordinario
Santa Maria, donna del pane,
da chi se non da te, Gesù può aver appreso
quella frase con cui il tentatore
sarebbe stato scornato nel deserto:
"Non di sol pane vive l'uomo, ma di ogni
parola che esce dalla bocca di Dio?".
Ricordala al nostro cuore, quella frase,
perché la dimentichiamo facilmente.
Facci capire che il pane non è tutto.
Che i conti in banca non bastano
a renderci contenti e liberi.
Che la tavola piena di vivande
non sazia, se il cuore è vuoto di verità.
Che se manca la pace dell'anima,
anche i cibi più raffinati sono privi di sapore.
Perciò, quando ci vedi brancolare insoddisfatti
attorno alle nostre dispense stracolme di beni,
muovi a compassione di noi,
placa il nostro bisogno di felicità
e torna a deporre nella mangiatoia,
come quella notte facesti a Betlemme,
"il pane vivo disceso dal cielo".
Perché solo chi mangia di quel pane
non avrà più fame in eterno.
(Tratta da: Tonino Bello)
XIX^ domenica Tempo Ordinario
Vieni, Signore, passi il tuo soffio
come la brezza primaverile
che fa fiorire la vita e schiude l'amore,
o come l'uragano che scatena
una forza sconosciuta
e solleva energie addormentate.
Passi il tuo soffio nel nostro sguardo,
per portarlo verso orizzonti
più lontani e più vasti.
Passi il tuo soffio sui nostri volti rattristati,
per farvi riapparire il sorriso,
sulle nostre mani stanche, per rianimarle
e rimetterle gioiosamente all'opera.
Passi il tuo soffio fin dall'aurora,
per portare con sé tutta la nostra giornata
in uno slancio generoso.
Passi il tuo soffio all'avvicinarsi della notte,
per conservarci nella tua luce
e nel tuo fervore.
Passi e rimanga in tutta la nostra vita,
per rinnovarla e donarle le dimensioni
più vere e più profonde.
(P. Maior)
XX^ domenica Tempo Ordinario
Salve, o Madre, Regina del mondo.
Tu sei la Madre del bell'Amore,
Tu sei la Madre di Gesù,
fonte di ogni grazia,
il profumo di ogni virtù,
lo specchio di ogni purezza.
Tu sei gioia nel pianto,
vittoria nella battaglia,
speranza nella morte.
Quale dolce sapore il tuo nome
nella nostra bocca,
quale soave armonia
nelle nostre orecchie,
quale ebbrezza nel nostro cuore!
Tu sei la felicità dei sofferenti,
la corona dei martiri,
la bellezza delle vergini.
Ti supplichiamo,
guidaci dopo questo esilio
al possesso del tuo Figlio, Gesù.
Amen.
(Giovanni Paolo II)
XXI^ domenica Tempo Ordinario
CRISTO E’ LA VITA
CHE VOGLIO VIVERE!
Signore,
tu sei la vita
che voglio vivere,
la luce che voglio riflettere,
il cammino che conduce
al Padre,
l'amore che voglio amare,
la gioia che voglio condividere,
la gioia che voglio seminare
attorno a me.
Gesù, tu sei tutto per me,
senza Te non posso nulla.
Tu sei il Pane di vita
che la Chiesa mi dà.
E' per te, in te, con te
che posso vivere.
(Madre Teresa di Calcutta)
XXII^ domenica Tempo Ordinario
Signore, non ne posso più:
la mia resistenza è agli estremi,
la mia fede viene meno
sotto le prove che incalzano.
Non comprendo più niente.
Ma per sostenere in pace
e rimanere vicino a chi soffre
non è necessario comprendere.
Non mi abbandonare, Signore,
tu che mi conosci e sai tutto di me
e di questo mio povero cuore di carne.
Tienimi su il cuore,
e aiutami a superare l'angoscia
che spesso il male mi dà.
Rinsaldami la certezza
che niente va perduto
del nostro patire
perché è tuo e ti appartiene
meglio di qualsiasi cosa nostra.
Aiutami a credere
che la tua misericordia
sta universalmente preparando
una giornata più buona a tutti.
(Don Primo Mazzolari)
XXIII^ domenica Tempo Ordinario
Maria, vergine dell'ascolto,
silenzio in cui la Parola
venne ad abitare fra noi,
affido a te tutto me stesso,
la mia mente e il mio cuore,
perché alla tua scuola e col tuo aiuto
io sia silenzio e ascolto
per lasciarmi amare dal mio Dio
e divenire come te deserto fiorito,
giardino dell’eterno amore.
A te, Madre del bell'Amore,
consacro il mio cuore,
perché il mio sì divenga come il tuo
sorgente d'amore tenero e attento,
umile e concreto, che porta in sé
la gioia della presenza dell'Amato.
A te, che canti le meraviglie
compiute dal Padre nell'umiltà
della tua storia e della nostra,
affido pensieri, parole e opere
di ogni giorno, perché nella fedeltà
ai doni di vita dello Spirito di Dio,
siano tutti pensieri di pace,
cantico di lode, parole di speranza,
opere di giustizia e carità dolcissima.
Amen. Alleluia!
(Tratta da: Bruno Forte)
XXIV^ domenica Tempo Ordinario
Signore, aiutami
a dire la verità davanti ai forti,
e a non mentire
per avere l'applauso dei deboli.
Se mi dai fortuna,
non togliermi la ragione.
Se non ho fortuna, dammi la forza
per trionfare sul fallimento.
Se mi dai successo,
non togliermi l'umiltà.
Se mi dai l'umiltà,
non togliermi la dignità.
Se sarò in difetto con la gente,
dammi il coraggio
di chiedere scusa,
e se la gente mancherà con me,
dammi il coraggio di perdonare.
Signore, se mi dimentico di te,
non ti dimenticare di me.
Aiutami ad amare la vita
e la gente che incontro.
(Tratta da: Mahatma Gandhi)
XXV^ domenica Tempo Ordinario
Non ti cercheremo nelle altezze,
o Signore,
ma in questa crocefissa
storia dell'uomo,
dove Tu sei entrato
conficcandovi l'albero della Croce,
per lievitarla verso la terra promessa
con la forza contagiosa
della tua Resurrezione.
Donaci di vivere
in solidarietà profonda
col nostro popolo
per crescere, e patire,
e lottare con esso,
e rendere presente,
dove Tu ci hai posto,
la tua Parola di giudizio e di salvezza.
Liberaci da ogni forma illusoria
di amore universale e astratto,
per credere all'umile
e crocifisso amore,
speranza di questa nostra terra,
salvezza per ogni povera gente.
(Tratta da: Bruno Forte)
XXVI^ domenica Tempo Ordinario
La tua volontà si compia in me
In questo istante, o mio Dio,
liberamente e senza alcuna riserva,
io consacro a te il mio volere.
Purtroppo, Signore, la mia volontà
non sempre si accorda con la tua.
Tu vuoi che ami la verità
e io spesso amo la menzogna.
Tu vuoi che cerchi l'eterno
e io mi accontento dell'effimero.
Tu vuoi che aspiri a cose grandi,
e io mi attacco a delle piccolezze.
Quello che mi tormenta, Signore,
è di non sapere con certezza
se amo te sopra ogni cosa.
Liberami per sempre da ogni male,
la tua volontà si compia in me:
solo tu, Signore, sii il mio tutto.
(Santa Teresa d'Avila)
XXVII^ domenica Tempo Ordinario
Signore Gesù, tu ci chiami ogni giorno
a lavorare nella tua vigna,
cioè a vivere nella famiglia, nella scuola,
nella parrocchia, nella città, in questo
nostro mondo, per renderlo più bello,
più umano, più accogliente per tutti.
Tu non hai preferito solo alcuni di noi,
ma ci chiami tutti, indistintamente,
anche chi è distratto
e dimentica il dono del battesimo,
chi crede più nel denaro e nel potere
che nella generosità e nell'umiltà;
tu chiami i bambini, come chiami gli anziani,
chiami chi già crede in te,
come chiami anche chi non ti conosce.
Tu sei un Padrone buono
e ti fidi del nostro lavoro,
per questo anche oggi ci hai chiamati
a rendere più bella la tua vigna,
purificandola da ciò che la rovina.
Aiutaci, Signore, a rendere buono
e giusto il nostro impegno. Amen.
(Tratta da: Preghiera degli Operai di Dio)
XXVIII^ domenica Tempo Ordinario
La tua porta è spalancata, Signore,
ma fatichiamo ad entrare;
la tua gloria ogni giorno è manifesta,
ma pochi vi fissano gli occhi;
la tua luce brilla negli occhi di ogni uomo,
ma gli uomini non vogliono vedere;
la tua mano è tesa a dare vita, ma noi
cerchiamo solo povere e inutili cose;
tu inciti tramite seduzioni, ma noi
non acconsentiamo facilmente;
tu sbalordisci con cose terribili,
miste ad un infinita misericordia,
ma noi non accorriamo a te.
Padre buono, abbi pietà
della nostra miseria,
che noi scambiamo per libertà.
Fa' uscire, Signore, la nostra anima,
dalla prigione nella quale ci siamo rinchiusi,
e portala verso la vera luce.
Prevalga su di noi, Signore,
la forza del tuo Spirito d'Amore
e ci faccia uscire dal nostro torpore.
Alza, Signore, dai nostri occhi tutti i veli
dei quali è copertala vista della nostra anima,
così che conosca la tua vera luce
e viva per sempre nella gioia. Amen.
(Tratta da: Giovanni di Dalyatha, Qiqajon)
XXIX^ domenica Tempo Ordinario
GRAZIE DI OGNI GIORNO
Signore, Tu ci affidi
il giorno, ogni giorno.
Lo deponi nelle nostre mani
affinché noi lo rendiamo
bello, utile, ricco.
Signore, ogni giorno è un dono
che Tu ci fai per la nostra gioia.
Tu infatti non hai bisogno
di ricevere qualcosa da noi,
perché non potresti
essere più grande,
perché non potresti
essere più felice.
Il tuo unico desiderio
è che noi siamo felici
come sentiamo di voler essere,
di dover essere.
Signore, aiutaci
a conquistare la nostra gioia,
perché ogni momento
possiamo lodarti,
perché ogni giorno
possiamo ringraziarti.
(Tratta da: Tonino Lasconi)
XXX^ domenica Tempo Ordinario
Questa sera, o Signore, ho paura.
Ho paura, perché il tuo Vangelo è tremendo…
E' facile sentirlo annunziare,
ma è ben difficile viverlo.
Ho paura di sbagliarmi, o Signore.
Ho paura di essere soddisfatto
della mia piccola vita discreta;
Ho paura delle mie buone abitudini,
le prendo per meritevoli virtù;
Ho paura dei miei piccoli sforzi,
mi danno l'impressione di progredire;
Ho paura di quello che faticosamente do,
che mi nasconde quello che non dono;
Ho paura, o Signore, perché v'è gente
più povera di me, meno istruita di me,
meno evoluta, peggio alloggiata,
meno riscaldata, meno pagata, meno nutrita,
meno accarezzata, meno amata.
Ho paura, o Signore, perché non faccio
abbastanza per loro, non faccio tutto.
Bisognerebbe che io dessi tutto,
bisognerebbe che io dessi la vita.
Ma questo, Signore, non è vero per tutti.
Forse esagero, dicono che bisogna essere
ragionevoli. E allora cosa fare, Signore?
Figliuolo, non v'è che un comandamento,
per tutti: "Amerai con tutto il cuore,
con tutta l'anima, con tutte le forze".
(Tratta da: Preghiere di Michel Quoist)
XXXI^ domenica Tempo Ordinario
Vorrei nel mio volto...
uno sguardo limpido e dolce
che trasmetta serenità e pace,
gioia di incontrare i fratelli
con sentimenti di tenerezza,
... il volto di Dio.
Vorrei nel mio volto...
un bel sorriso umano
che esprima gioia di vivere,
enorme allegria e felicità,
generosità e amore verso tutti,
... il volto di Gesù.
Vorrei nel mio volto...
la mitezza e bontà
espressa con gesti generosi,
per aiutare chi ha fame,
freddo, paura ed è oppresso,
... il volto dell'Amore.
Il tuo volto, Signore,
vorrei fosse il mio, e così cantare
e ballare con tanti fratelli e amici
la gioia di sentirsi tutti amati.
(Tratta da: Piccola Fraternità di S.Zenetto)
XXXII^ domenica Tempo Ordinario
Ho cercato Dio con la lampada
della mia mente così brillante
che tutti me la invidiavano.
Ho cercato Dio negli altri.
Ho cercato Dio
nelle biblioteche
e nelle università.
Ho cercato Dio
col telescopio e
con il microscopio.
Finché mi accorsi
che avevo dimenticato
quello che cercavo.
Allora, spegnendo
la mia lampada,
gettai le chiavi che
chiudevano il mio cuore,
e mi misi a piangere...
e subito, misteriosamente,
la sua Luce fu in me...
(Tratta da: Angelus Silesiius)
XXXIII^ domenica Tempo Ordinario
Signore, troppo spesso sono
preoccupato del giudizio degli altri,
dimenticando di ringraziarti
per i mille doni che mi hai fatto.
Perdonami di voler somigliare agli altri,
dimenticando di essere me stesso,
di invidiare le loro qualità,
dimenticando di sviluppare le mie.
Perdonami di essere troppo preoccupato
dall'impressione che faccio,
dall'effetto che produco,
di quello che si pensa e si dice di me.
Donami la capacità di riconoscere
e apprezzare le mie qualità e di accettare,
allo stesso tempo, i miei limiti,
vincendo rimpianti e paure.
Donami il coraggio di offrirmi agli altri e a Te,
per quello che sono e non per quello
che gli altri vogliono che io sia.
Donami, infine, la capacità di accettare gli altri
senza soffrire per le loro qualità,
ma al contrario, donando a loro tutto me stesso,
arricchendoli col mio amore.
(Tratta da: Preghiera di un giovane cristiano)
Solennità di Cristo Re
Alla mensa di Dio
c'è posto per tutti,
c'è posto anche per me.
Alla mensa di Dio
non ci sono differenze,
né discriminazioni,
e l'invito è libero,
senza costrizioni.
Alla mensa di Dio troveremo
il Pane per sfamarci,
non porteremo regali, niente doni,
niente inviti da ricambiare,
solo noi con il nostro niente.
Alla mensa di Dio
Dio ci guarderà,
prenderà il Pane e dirà:
"Alla mensa di Dio
c'è solo un segreto:
chi ha patito sulla Terra
la fame o la sete è invitato,
ma chi non si è spezzato
e chi non mi ha sfamato,
quando sulla Terra l'ho incontrato,
busserà invano
e non troverà niente!".