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PREGHIAMO INSIEME
I^ domenica Avvento
IL TEMPO DELL'ATTESA
Signore, sovente non attendo
niente, o attendo cose.
E mi ritrovo con il cuore vuoto.
Risveglia in me il desiderio
di attendere le persone,
di attendere Te.
Dammi la capacità di decifrare
l'inquietudine che sempre mi prende:
è la tua voce che mi invita
a desiderare il nuovo.
Fa' che senta nell'aria il profumo
della tua dolce presenza.
Tu, l'amico vero che mai mi abbandona.
Tu, mio futuro sognato
e già divenuto realtà.
Perché a te è cara la mia esistenza.
Vieni, Signore, nel mio quotidiano!
(Tratta da: Guido Novella)
II^ domenica Avvento
La nostra vita, Signore, è fatta di attesa:
attendiamo una notizia, una persona, un evento.
Attendiamo perché siamo vivi, incapaci
di accontentarci del nostro oggi, desiderosi
di superarci per essere nuovi, gioiosi di divenire,
in futuro, quelli che ora non siamo.
Nuova vita, in terra nuova, aspettiamo,
dove giustizia e pace regneranno.
I nostri desideri inappagati,
sincere speranze di vita piena,
troveranno rifugio nel tuo cuore di Padre.
Compi, Signore, la nostra fervida attesa!
Tu hai mandato Gesù Cristo Salvatore
e oggi aspettiamo la sua nuova venuta.
L'attesa operosa di un mondo migliore preparano,
o Padre, la venuta di Cristo; fraternità, libertà,
bontà, ogni difesa della dignità umana,
sono l'annuncio del tuo dono più pieno.
Vergine in attesa, donaci il coraggio
di saper aspettare, aperti al futuro,
ma laboriosi nel presente. Santa Maria,
promessa compiuta del nostro domani,
attendi con noi Gesù Salvatore!
(Tratta da: Guido Novella)
III^ domenica Avvento
Sii benedetto, Signore, per la gioia che mi doni,
gioia più grande di tutte le gioie:
la gioia della salvezza che hai offerto,
la gioia della risurrezione che promette futuro,
la gioia del Vangelo, che è messaggio di vita.
Fa' crescere in me, Signore,
la gioia di offrire e la gioia di perdonare,
la gioia di servire e la gioia di condividere,
la gioia di credere e la gioia di sperare.
Il tuo sole entri nella mia casa
e la tua gioia illumini il mio volto.
Perdona le mie arie accigliate,
i miei sorrisi stereotipati, le mie
debolezze e i miei scoraggiamenti.
Perdona se durante il giorno dimentico
l'immensa felicità di vivere.
Aiutami a scoprire la faccia luminosa
di ogni persona che incontro,
e che un raggio di sole brilli su tutti
coloro che sono nella miseria.
Donami un cuore inondato di sole,
perché sappia offrire a tutti,
ad ogni istante, un viso gioioso.
Grande è la mia allegria, o Signore,
perché tu mi ami e mi accompagni.
IV^ domenica Avvento
Santa Maria, Vergine della notte,
noi t'imploriamo di starci vicino
quando incombe il dolore, irrompe la prova,
sibila il vento della disperazione,
e sovrastano sulla nostra esistenza
il cielo nero degli affanni, o il freddo
delle delusioni o l'ala severa della morte.
Liberaci dai brividi delle tenebre.
Alleggerisci con carezze di Madre
la sofferenza dei malati.
Ripeti ancora oggi la canzone del Magnificat,
e annuncia straripamenti di giustizia
a tutti gli oppressi della terra.
Non ci lasciare soli nella notte
a salmodiare le nostre paure.
Anzi, se nei momenti dell'oscurità
ti metterai vicino a noi e ci sussurrerai
che anche Tu, Vergine dell'Avvento,
stai aspettando la luce, le sorgenti del pianto
si disseccheranno sul nostro volto.
E sveglieremo insieme l'aurora.
(Tratta da: Don Tonino Bello)
Santo Natale
Da sempre, Signore,
navighi i nostri mari calmi e burrascosi!
Da sempre percorri le nostre strade
luminose e buie!
Da sempre convivi con i nostri pensieri,
le nostre inquietudini, le nostre ipocrisie
e le nostre speranze.
Siamo qui ad attendere che tu
venga a dimorare nel nostro cuore,
ad ascoltare i suoi deboli battiti…
Per noi ogni volta nasci e muori
avvolgendoci sempre
della tua presenza umana e divina.
Ma oggi tu nasci per riscaldare
gli inverni della nostra vita,
per far fiorire gli aridi cuori,
per dirci che ci ami solo per amore.
Da sempre, Gesù, bussi alle porte
dell'uomo, pellegrino sulla terra,
accettando anche i suoi rifiuti,
il suo odio, i suoi limiti,
e da sempre accogli in ogni parte
del mondo le lacrime e i sorrisi.
Vieni Signore Gesù in questo Natale
a consolarci e a rallegrarci perché
ogni uomo, anche il più piccolo,
nelle tue mani si senta amato!
(Domenico Labalestra)
Santissima Madre di Dio
O Maria, piena di grazia,
madre di Cristo e madre nostra,
insegnaci il raccoglimento,
il silenzio e la meditazione.
Tu sei stata povera di parole
ma ricca di opere,
povera di cose umane
ma ricca di Dio.
Tu ci inviti ogni giorno
all'ascolto della parola di Dio,
ad accogliere la sua salvezza,
a prendere sul serio la vita,
ad essere coerenti con la fede.
O Maria, tu che sei la vita
di umiltà che piace a Dio,
la via di semplicità che porta a lui,
la vita di servizio per i fratelli,
guarda il nostro mondo
che manca di Dio,
manca di pace,
manca di amore;
guarda la nostra povera vita
e assistici sempre con la tua
materna protezione.
(P. Maior)
Battesimo del Signore
Vieni, Signore Gesù,
donaci l'intelligenza
per vagliare ogni cosa
e la forza per scegliere
ciò che è buono.
Donaci la voce per gridare
di prepararti la strada,
e coraggio per essere
i primi a prepararla.
Donaci la capacità
di essere sempre lieti
anche quando la tua parola,
che innalza i piccoli
e abbassa i forti,
ci pone contro la logica umana.
Donaci di consolare
chi sta peggio di noi,
di confortare chi soffre più di noi,
di rallegrare chi ha
meno gioia di noi, di farci vicini
a chi ha bisogno di noi. Amen!
(Tonino Lasconi)
II^ domenica Tempo Ordinario
Tu, che io non conosco
ma a cui appartengo.
Tu, che non comprendo,
ma da cui ricevo il mio destino -
abbi pietà di noi, così che davanti a Te
nell'amore e nella fede,
nella giustizia e nell'umiltà,
possiamo seguirti
con abnegazione e coraggio
e incontrarTi nel silenzio.
Non so chi - o che cosa - ha posto
la domanda, non ricordo neppure
quando ho risposto,
ma ad un certo punto
ho risposto sì a Qualcuno
e da quell'ora ho avuto la certezza
che l'esistenza ha un senso
e che perciò la mia vita
nell'abbandono di sé ha uno scopo.
Da quel momento ho saputo
che cosa vuol dire non guardare indietro
e non essere con ansietà
solleciti per il domani.
(Dag Hammarskjold)
III^ domenica Tempo Ordinario
Signore Gesù,
che hai pregato il Padre
invocando per i tuoi discepoli
"che siano una cosa sola",
guarda alle nostre comunità e
ai credenti in tutto il mondo.
Donaci la grazia di comprendere
il valore dell'unità tra noi;
infondici la forza per affrontare
e vincere gli ostacoli della comunione;
regalaci il gusto per condividere
i nostri cammini di fede,
le nostre esperienze di preghiera,
le nostre iniziative e attività,
i nostri pensieri, le nostre speranze,
i momenti tristi e quelli allegri.
Solo così ci renderemo credibili
e potremo coerentemente
annunciare al mondo
il valore inestimabile
dell'intimità con Te. Amen.
IV^ domenica Tempo Ordinario
Signore, tu non ci hai lasciati orfani,
soli e sperduti, abbandonati alla
complessità delle vicende umane.
No, non siamo in balia del potente
o del maestro di turno, privi della
capacità di discernere e di valutare,
di decidere e di scegliere.
Tu ci hai fatto dono del tuo Spirito:
è lui l'anima segreta della nostra esistenza,
il fuoco acceso nel nostro petto, il coraggio
che vince tante paure, la forza che emerge
dalle nostre debolezze e fragilità.
Ma perché il tuo dono divenga operante
in noi, perché la nostra povera vita
sia trasfigurata dalla tua presenza,
tu ci chiedi di abbandonarci con fiducia
alla tua volontà, al tuo disegno.
Ci domandi di amarti, non a parole,
ma con i fatti, non nei momenti magici
in cui tutto sembra sorriderci,
ma nell'oscurità della vita quotidiana,
nella trama usuale dei giorni, nella fatica
e nel sacrificio, nell'attesa e nel dolore,
nelle pene e nelle gioie. E ci prometti
che il nostro amore, nelle sue modeste
dimensioni, sperimenterà il tuo
amore smisurato e quello del Padre.
V^ domenica Tempo Ordinario
INNO ALLA VITA
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è un’opportunità, coglila.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno,
fanne una realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.
La vita è una ricchezza, conservala.
La vita è amore, donala.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un’avventura, rischiala.
La vita è felicità, meritala.
La vita è vita, … difendila.
(Madre Teresa di Calcutta)
VI^ domenica Tempo Ordinario
Io sono figlio di Dio. Dio abita in me.
Posso essere quello che desidero
perché Dio è il mio aiuto.
Non mi stanco mai
perché Dio è la mia forza.
Non sono mai ammalato
e addolorato
perché Dio è la mia salute.
Non mi manca niente
perché Dio è il mio fornitore.
Proprio perché sono figlio di Dio,
sono unito alla Divina Presenza
di mio Padre.
Io sono felice in tutto
quello che intraprendo
perché il mio sapere
e le mie conoscenze
aumentano in me
ogni giorno che passa. Amen.
(padre Daniele da Samarate, Servo di Dio,
Missionario Cappuccino in Brasile, lebbroso.
Padre Daniele recitava questa preghiera
ogni mattina, insieme ai suoi fratelli lebbrosi)
VII^ domenica Tempo Ordinario
Le mie mani, coperte di cenere,
segnate dal mio peccato
e da fallimenti,
davanti a te, Signore, io le apro,
perché ridiventino capaci di costruire
e perché tu ne cancelli la sporcizia.
Le mie mani, avvinghiate ai mie possessi
e alle mie idee già assodate,
davanti a te, o Signore, io le apro,
perché lascino andare i miei tesori …
Le mie mani, pronte a lacerare e a ferire,
davanti a te, o Signore, io le apro,
perché ridiventino capaci di accarezzare.
Le mie mani, chiuse
come pugni di odio e di violenza,
davanti a te, o Signore, io le apro:
deponi in loro la tua tenerezza.
Le mie mani, che faticosamente
si separano dal loro peccato,
davanti a te, o Signore, io le apro:
attendo il tuo perdono.
(Tratta da: Charles Singer)
I^ domenica Quaresima
Il mio viaggio verso Pasqua
è incominciato. Ho fatto tanti propositi,
ed ecco che già iniziano i problemi,
le difficoltà, le stanchezze,
la tentazione di lasciar perdere,
di rimandare al giorno dopo...
Ma forse... ho sbagliato tutto.
Sì... Ho sbagliato a pensare
che il cammino verso Pasqua significhi
solo una serie di impegni e di rinunce.
Forse, in questa Quaresima,
dovrei solo abbandonarmi a Te,
lasciarmi andare a Te così come sono:
fragile, incapace, limitato, peccatore.
Abbandonarmi a Te, perché
Tu, Signore, sei il cammino che percorro.
Tu, Signore, sei la mano che mi guida.
Tu, Signore, sei lo sguardo
che mi fa percepire gli altri.
Tu, Signore, sei la bocca
quando ti do testimonianza.
Tu, Signore, sei l'orecchio,
che ascolta le parole non dette.
Tu, Signore, sei la strada di questa
Quaresima che mi porta incontro a Te,
che mi porta incontro agli altri. Amen.
(Adattata da: Don Angelo Saporiti)
II^ domenica Quaresima
Signore, ti ringrazio,
perché adesso sento dentro di me
che tu ci sei e che è bello stare con te.
Fa' che non ti lasci mai.
Fa' che mi ricordi di questo momento bello
anche quando sarò immerso
nelle cose brutte di tutti i giorni.
Tu, Signore, sei l'immenso che mi abita,
la luce che mi illumina,
la bellezza che mi rasserena.
Resta con me, resta con noi, Signore!
Resta con la tua bellezza
e rendimi capace di lasciare nella vita
impronte di bontà e di armonia,
di dono e di sorriso.
Rendimi capace di scoprire la bellezza
che si svela nel saper perdonare
chi mi ha fatto soffrire.
E Tu, Signore, che sei lo splendido,
il bellissimo in assoluto, Tu solo puoi
tirare fuori tutto il bello e lo splendido
che c'è in me. Io ti lascerò fare, Signore.
E ti riscoprirò vivo. E ti ritroverò risorto.
(Adattata da: Don Angelo Saporiti)
III^ domenica Quaresima
Signore, non ne posso più:
la mia resistenza è agli estremi,
la mia fede viene meno
sotto le prove che incalzano.
Non comprendo più niente.
Ma per sostenere in pace
e rimanere vicino a chi soffre
non è necessario comprendere.
Non mi abbandonare, Signore,
tu che mi conosci e sai tutto di me
e di questo mio povero cuore di carne.
Tienimi su il cuore,
e aiutami a superare l'angoscia
che spesso il male mi dà.
Rinsaldami la certezza
che niente va perduto
del nostro patire perché è tuo
e ti appartiene
meglio di qualsiasi cosa nostra.
Aiutami a credere
che la tua misericordia
sta universalmente preparando
una giornata più buona a tutti.
(Don Primo Mazzolari)
IV^ domenica Quaresima
Abbiamo bisogno di Te, di Te solo.
Tu solo conosci il bisogno
che c'è di Te, in questo mondo,
in quest'ora del mondo.
Gesù, tutti hanno bisogno di te
anche quelli che non lo sanno.
E quelli che non lo sanno
assai più di quelli che sanno.
L'affamato si immagina
di cercare il pane e ha fame di te.
L'assetato crede di volere l'acqua
e ha sete di te.
Il malato s'illude di cercare la salute
e il suo male è l'assenza di te.
Tu sai quanto sia grande
per me e per tutti noi
il bisogno del tuo sguardo
e della tua parola.
Tu che fosti tormentato
per amore nostro
ed ora ci tormenti
con tutta la potenza
del tuo implacabile amore,
fa’ che vediamo la vera luce ed
il cammino di gioia che Tu ci indichi.
(Tratta da: Giovanni Papini)
V^ domenica Quaresima
Fammi credere, o Signore,
nella forza costruttrice del dolore.
Che io non veda
nel male che mi blocca
un ostacolo alla mia perfezione.
Rinnova il mio spirito nell’ora
della prova, quando l’anima mia
è turbata e si sente del tutto sola.
Fammi capire come ogni istante
di sofferenza può essere trasformato
in moneta di conquista,
un piccolo seme che oggi muore,
ma domani porterà molto frutto.
Ho bisogno di allargare
i miei orizzonti,
di comprendere che la vita
non è soltanto quella che vedo.
Voglio sentirmi utile agli altri,
una persona su cui tutti
si possono appoggiare.
Voglio identificarmi
con te, o Signore,
per scoprire sempre di più
l'ampiezza dei miei orizzonti.
(Tratta da: Mons. Luigi Novarese,
fondatore del Centro Volontari della Sofferenza)
Domenica delle Palme
Solo quando
avremo taciuto noi,
Dio potrà parlare.
Comunicherà a noi
solo sulle sabbie del deserto.
Nel silenzio maturano
le grandi cose della vita:
la conversione,
l'amore, il sacrificio.
Quando il sole si eclissa
pure per noi,
e il Cielo non risponde
al nostro grido, e la terra
rimbomba cava sotto i passi,
e la paura dell'abbandono
rischia di farci disperare,
rimanici accanto, Signore.
In quel momento,
rompi pure il silenzio:
per dirci parole d'amore!
E sentiremo allora…
i brividi della Pasqua.
(Tratta da: Don Tonino Bello)
Domenica di Pasqua
È Pasqua!
È il giorno della vita
che più non muore,
della gioia che non ha mai fine.
È Pasqua!
È il tempo del credente che esce
allo scoperto, che testimonia
la sua speranza, che si fortifica
nelle difficoltà, che annuncia
la vita nuova in Cristo risorto.
È Pasqua!
Nella Chiesa, per la Chiesa,
con la Chiesa che annuncia speranza
là dove regna la disperazione,
che annuncia una forza là dove
si subisce la violenza, che annuncia
il riscatto là dove vige la schiavitù.
È Pasqua!
Cristo è veramente risorto,
per sempre, per tutti!
La sua risurrezione è speranza,
certezza. Diventiamo noi stessi
testimoni per gli altri.
Curiamo le ferite dei nostri fratelli.
È Pasqua!
(Antonio Merico)
II^ domenica di Pasqua
Era Pasqua ieri, Signore, ma è Pasqua
anche oggi, ogni volta che, accettando
di morire in noi stessi, con Te apriamo
una breccia nella tomba dei nostri cuori,
perché zampilli la Fonte e scorra la Tua Vita.
Era Pasqua ieri, ma è Pasqua anche oggi,
quando un bambino divide le sue caramelle,
dopo avere in segreto lottato
per non tenersele tutte lui.
Quando marito e moglie si abbracciano di nuovo
dopo una discussione o una penosa rottura.
Quando la porte della prigione si aprono,
perché la pena è terminata,
e quando già nella sua cella il carcerato
divide le sigarette con i compagni.
Sì, Signore, la vita è bella,
poiché è tuo Padre che l'ha donata.
La vita è bella, poiché sei Tu che
ce l'hai ridata quando l'avevamo perduta.
La vita è bella, perché è la tua stessa Vita
offerta per noi... ma dobbiamo farla fiorire.
E per offrirtela ogni sera devo raccoglierla
sulle strade degli uomini come quel bimbo
che raccoglie i fiori dei campi, per farne
un mazzo da offrire ai suoi genitori.
Oh sì Signore, fammi scoprire ogni giorno,
sempre di più, che la vita è bella!
(Tratta da: Michel Quoist)
III^ domenica di Pasqua
Non sei lontano, Signore,
ma qui, accanto a me, dentro di me.
Sei qui per illuminarmi,
per perdonarmi, per dare
un orientamento al mio cammino,
per non abbandonarmi
nella solitudine quotidiana.
Non ha senso vivere,
devo sapere perché.
Non ha senso amare, devo sapere chi.
Non ha senso camminare,
devo sapere per dove.
Non ha senso fare, devo sapere cosa.
Sia allora la tua parola, Signore,
la luce del mio mattino,
la strada della mia fatica,
il motivo del mio impegno,
l'arco della mia speranza,
la prospettiva del mio amore,
il riposo della mia stanchezza,
il porto del mio rifugio,
la casa della mia salvezza.
Non sei lontano, Signore,
Tu sei qui con me!
(Averardo Dini)
IV^ domenica di Pasqua
Signore Gesù,
vieni accanto a noi!
Come un pastore buono,
prendici in braccio e consolaci.
Parla al nostro cuore,
e scaccia da noi la paura
di camminare sulle tue strade.
Aiutaci a non trattenere per noi
i doni della tua bontà,
ma a trafficarli generosamente,
per colmare i vuoti
dell'indifferenza
ed eliminare gli inciampi
dell'egoismo.
Signore Gesù,
aiutaci a vivere
nella santità della condotta
e nella preghiera, affinché
la misericordia e la verità,
la giustizia e la pace
si incontrino anche
nella nostra vita.
(Tonino Lasconi)
V^ domenica di Pasqua
Insegnaci, Signore, a dire “grazie”.
Grazie per il pane, il vento,
la terra e l'acqua.
Grazie per la musica e per il silenzio.
Grazie per il miracolo
di ogni nuovo giorno.
Grazie per i gesti e le parole di tenerezza.
Grazie per le risate e per i sorrisi.
Grazie per tutto ciò che mi aiuta a vivere,
nonostante le sofferenze e lo sconforto.
Grazie a tutti quelli che amo
e che mi amano.
E che questi mille ringraziamenti
si trasformino in un'immensa azione
di grazie quando mi rivolgo a te,
fonte di ogni grazia e roccia della mia vita.
Grazie per il tuo amore senza confini.
Grazie per il pane dell'Eucarestia.
Grazie per la pace che viene da te.
Grazie per la libertà che tu ci dai.
Con i miei fratelli io proclamo la tua lode
per la nostra vita, che è nelle tue mani,
e per le nostre anime, che ti sono affidate.
Per i favori di cui tu ci inondi e che
non sempre sappiamo riconoscere.
Dio buono e misericordioso, che
il tuo nome sia benedetto, sempre.
(Jean-Pierre Dubois-Dumée)
VI^ domenica di Pasqua
Padre, oggi come sempre
fammi trovare il tempo
per quello che più conta:
aiutarci ad essere felici.
Non lasciare che si spenga in me
il desiderio di incontrare gli altri
e di stare con loro,
per rendere più abitabile,
più accogliente, più umano,
il luogo che ci hai donato per vivere.
Aiutami a non dimenticare
che dobbiamo vivere tutti come amici.
Fammi ricordare sempre
che non mi verrà chiesto
il conto di tante cose,
ma che sarò giudicato sull'amore.
Padre, donami la forza
di non restare in disparte e isolato,
ma di essere interessato,
sincero, vivace e amico di tutti.
Fa’ che la mia vita sia una
continua parola d’amore,
imparata da Te e donata agli altri,
come ci ha mostrato Gesù. Amen.
(Tratta da: Tonino Lasconi)
Ascensione del Signore
Celebrare la tua ascensione, Signore,
significa non guardare più in cielo,
ma volgere il mio sguardo alla terra.
Ora inizia il tempo del mio impegno,
lo spazio della mia responsabilità
di cristiano, il banco di prova
della mia fiducia in te.
Tu, Signore, non mi lasci solo.
Mi hai promesso di camminare con me
e con chiunque cerchi di costruire
un mondo più giusto,
una chiesa più umana,
una società più solidale.
Mi chiedi solo una cosa:
amare te nel volto delle persone
che ho accanto.
Dammi la forza della fede,
togli dal mio cuore le paure,
fa' che non mi fermino le difficoltà
e non permettere mai
che mi deprimano gli insuccessi.
Ma sempre e dovunque, concedimi
di essere canale trasparente
della tua grazia, e riflesso scintillante
del tuo grande amore. Amen.
(Tratta da: Don Angelo Saporiti)
Festa di Pentecoste
Vieni, Santo Spirito,
porta vita nuova nelle nostre comunità
e nei nostri gruppi di volontariato, vieni
e rinnova ogni giorno i nostri incontri,
i nostri riti e le nostre preghiere.
Vieni Santo Spirito
e togli di mezzo ogni ostacolo
che ci separa dall'amore fraterno,
fai sparire quei comportamenti
di violenza che dividono i cuori,
annienta ogni gelosia, invidia,
calunnia, rancore, odio, vendetta...
Metti nel nostro cuore un‘iniezione
di bontà, di tenerezza, di fiducia,
di positività, di ottimismo. Facci
apprendere il linguaggio internazionale
della pace e del perdono reciproco.
Facci venire le lacrime agli occhi
davanti alla bellezza di un tramonto
o al sorriso di un bambino.
Facci venire i brividi per una carezza
di sollievo, data o ricevuta.
Rendici persone umili, accoglienti,
servizievoli e rispettose.
Regalaci la gioia di capire
che l'unica nostra felicità
è nell'amare come Dio ci ama.
(Tratta da: Don Angelo Saporiti)
Festa della SS. Trinità
Sono cristiano, mio Dio,
nel nome del Padre.
Insegnami a rendere evidente
il suo abbraccio nel mio:
gratuito, creativo,
appassionato e sempre vivo.
Sono cristiano, mio Dio,
nel nome del Figlio.
Insegnami a rendere trasparente
il suo volto nel mio:
accogliente, energico,
meravigliato, positivo.
Sono cristiano, mio Dio,
nel nome del Santo Spirito.
Insegnami a rendere presente
il suo respiro nel mio:
leggero, giocoso,
potente, infinito.
Sono cristiano, mio Dio,
nel nome della Trinità.
Insegnami a rendere concreto
il suo Amore nel mio:
incapace di Essere
senza vivere la comunione
di almeno tre Persone.
(Pierfortunato Raimondo)
Festa del Corpus Domini
E' inconcepibile, è straordinario,
è qualcosa che incide sempre
più profondamente nel mio animo,
quel tuo stare lì in silenzio nel tabernacolo.
Vengo in chiesa la mattina e lì ti trovo.
Corro in chiesa quando t'amo e lì ti trovo.
Ci passo per caso o per abitudine
o per rispetto e lì ti trovo.
Ed ogni volta mi dici una parola,
mi rettifichi un sentimento,
vai componendo, in realtà con note diverse,
un unico canto, che il mio cuore
sa a memoria e mi ripete
una parola sola: eterno amore.
Oh! Dio, non potevi inventare di meglio.
Quel tuo silenzio in cui il chiasso
della nostra vita si smorza, quel palpito
silenzioso che ogni lacrima assorbe;
quel silenzio... quel silenzio,
più sonoro d'un angelico concerto;
quel silenzio che alla mente dice il Verbo,
al cuore dona il balsamo divino;
quel silenzio in cui ogni voce
si ritrova incanalata, ogni preghiera
si risente trasformata;
quella tua presenza arcana...
Lì è la vita, lì è l'attesa; lì il nostro
piccolo cuore riposa, per riprendere
senza posa il suo cammino.
(Tratta da: Chiara Lubich)
XI^ domenica Tempo Ordinario
Spirito di Vita,
che in principio aleggiavi sull'abisso,
aiuta l'umanità del nostro tempo
a comprendere che l'esclusione di Dio
la porta a smarrirsi nel deserto del mondo,
e che solo dove entra la fede
fioriscono la dignità e la libertà
e la società tutta si edifica nella giustizia.
Spirito di Pentecoste,
che fai della Chiesa un solo Corpo,
restituisci noi battezzati a un'autentica
esperienza di comunione;
rendici segno vivo della presenza
del Risorto nel mondo,
comunità di santi che vive
nel servizio della carità.
Spirito Santo, che abiliti alla missione,
donaci di riconoscere che,
anche nel nostro tempo,
tante persone sono in ricerca della verità
sulla loro esistenza e sul mondo.
Rendici collaboratori della loro gioia
con l'annuncio del Vangelo
di Gesù Cristo, chicco del frumento di Dio,
che rende buono il terreno della vita
e assicura l'abbondanza del raccolto. Amen.
(Benedetto XVI, Preghiera allo Spirito Santo)
Natività di S.Giovanni Battista
San Giovanni Battista,
tu che hai sussultato di gioia, ancor prima
della nascita, al sentire la voce di Maria,
madre del Redentore, fa' che ricerchiamo
sempre, motivi di gioia e di serenità
per i nostri cuori e per le nostre famiglie.
Tu che hai preparato la strada al Redentore,
aiuta noi cristiani a preparare il cuore
dei nostri piccoli e dei nostri giovani,
a conoscere ed amare il Signore Gesù.
Tu che lo hai indicato al tuo popolo
nel fiume Giordano, aiutaci a riconoscerlo
nella sua Parola, nei Sacramenti, nei fratelli,
soprattutto i più poveri e bisognosi.
Tu che hai lottato fino alla morte
per i principi e i valori più nobili,
aiuta anche noi ad impegnarci ogni giorno,
perché nelle fabbriche e negli uffici
regni l'onestà, il rispetto e la solidarietà.
Tu che ti sei lasciato uccidere, pur di
non tacere la verità, aiutaci ad essere
coraggiosi testimoni della libertà
e della giustizia, in ogni momento
e comportamento della nostra vita.
Tu che sei stato definito da Cristo il più grande
profeta, aiutaci ad essere anche noi,
nel nostro ambiente di vita, con semplicità,
ma con coerenza, profeti e testimoni
della verità e della nostra fede. Amen.
(Tratta da: Don Franco Agnesi)
XIII domenica Tempo Ordinario
Quante volte, mio Dio, la vita mi dissangua…
Quante volte, le mie energie
se ne vanno per mille rivoli…
Quante volte, le delusioni e i fallimenti
hanno prosciugato la mia voglia di cambiare…
Quante volte, le mie scelte sbagliate,
il mio modo di comunicare, di amare,
mi hanno gettato nell'isolamento.
In quei momenti, in cui mi ritenevo perduto,
ho afferrato l'ultima spiaggia che potesse
guarire il mio cuore: Te, Signore!
Ho provato ad avere fede in te,
a fidarmi della tua forza e della tua parola.
E ho provato a venirti dietro, a seguirti.
Ho provato ad imitare il tuo stile di vita,
il tuo sguardo sul mondo e sulle cose,
il tuo saper donare e ricevere,
il tuo modo di toccare e di essere toccato.
E tu mi hai guarito!
Hai risvegliato in me quel fanciullo
che era morto, o solo addormentato.
Mi hai dato una nuova vita interiore.
Mi hai mostrato nuovi modi di vivere
il contatto e l’incontro con gli altri.
Mi hai sollevato dalle amarezze,
dalle stanchezze e dalle immobilità
che bloccavano la mia vita.
E mi hai detto: "Non avere paura.
Continua solo ad avere fede".
E questo è l'unico, solo, assoluto
segreto della mia rinascita interiore:
la fede in te, Dio di guarigione!
(Tratta da: Don Angelo Saporiti)
XIV^ domenica Tempo Ordinario
Signore Gesù, missionario del Padre,
hai inviato gli apostoli, inondati dal
tuo Spirito, ad annunciare il Vangelo
fino agli estremi confini della terra.
E oggi Tu ti fidi di noi, e ci invii
ad annunciare la tua parola.
Ti preghiamo per quelle anime generose
che lasciano la propria famiglia,
la propria casa, e si spingono
in terre sconosciute per essere
come te, donare il pane...
e donare Te, pane vivo disceso dal cielo,
donare la propria vita come hai fatto tu.
Signore, ti preghiamo anche
per il nostro "ricco occidente",
spesso cristiano solo di nome,
ma sempre più povero di te,
incapace di riconoscere il tuo amore,
perché amori passeggeri
attraggono sempre più...!
Aiuta, Signore, ciascuno di noi
a saper lasciare la terra
della "convenienza" e della comodità,
per essere tuoi testimoni, anche
in un ambiente indifferente
ai valori da te proclamati.
Sostienici con il tuo Spirito
per essere missionari ogni giorno,
lì dove ci chiami a vivere!
XV^ domenica Tempo Ordinario
Signore, siamo noi, i giovani di cuore,
ai quali tu affidi la missione
di infondere ovunque speranze buone,
speranze vere, speranze nuove.
Ma sappiamo che la nostra lotta
sarà efficace solo se lotteremo
non per la nostra, ma per la tua verità,
non per la nostra, ma per la tua giustizia.
Insegnaci a lavorare pazientemente
e comportarci lealmente, a prodigarci
senza aspettare ricompensa.
Aiutaci a lottare per il bene difficile
contro il male facile.
Impediscici di prendere
abitudini che rovinano la vita.
Allora, Signore, potremo levarci in volo
al di sopra delle città, in alto sul mondo,
al di sopra del tempo, e dare
vestito di giovinezza a tutto.
Comprenderemo che nulla è "profano",
né le cose, né le persone, nulla,
ma che tutto ha una dimensione sacra.
Grazie, Signore, per la vita;
falla crescere nel nostro corpo
e nel nostro cuore; donala a piene mani;
donala a tutti, anche a chi la sciupa;
è sempre un segno del tuo amore
e della tua risurrezione.
XVI^ domenica Tempo Ordinario
Tu sei il nostro pastore, Signore Gesù,
per questo ci conosci tutti
fino in fondo, uno per uno,
con i nostri slanci e le nostre fatiche,
le nostre fragilità e le nostre risorse.
Per questo ti mostri esigente
quando ci lasciamo afferrare
dalla pigrizia e dall’indifferenza,
e dolce e compassionevole
quando ci troviamo in difficoltà.
Tu sei il nostro pastore, Signore Gesù,
perché ti metti davanti a tutti,
ci guidi alle sorgenti della vita,
ci fai conoscere il volto del Padre.
Tu sei il nostro pastore, Signore Gesù,
perché ci ami di un amore smisurato e
non puoi sopportare che neppure uno
si perda e rovini la sua vita.
E' bello, mio Signore, lasciarsi guidare
da te, è bello darti fiducia e assecondare
le tue indicazioni, è bello sentire su di noi
il tuo sguardo attento e benevolo.
E' bello, mio Signore, affidarti la mia vita,
e vivere per te ed assieme a te
un'avventura entusiasmante
che approda all'eternità.
XVII^ domenica Tempo Ordinario
Gesù Signore, Tu che fosti
lavoratore con il giusto Giuseppe,
Tu che conoscesti la fatica
ed il sudore del lavoro,
Tu che sai quanto sia doloroso
per tante famiglie esserne senza,
Tu che conosci le umane paure
dell'incerto domani,
guarda a noi tuoi poveri figli
angustiati dal lavoro che manca.
Tu che per starci sempre vicino
ti sei fatto pane e vino,
santi doni, nostra consolazione,
soccorri i nostri bisogni,
insegnaci ad amare il nostro lavoro,
dona di capire che è tuo dono,
dona di trovare in esso
dignità e santificazione,
dona speranza a chi non lo trova,
dona forza quand'esso è fatica,
dona gioia al giusto compenso,
dona pace a chi teme il futuro.
E donaci la capacità di spartire
quanto abbiamo con i nostri fratelli,
perché dividendo nell’amore i tuoi doni
si moltiplichi la gioia di vivere assieme.
XVIII^ domenica Tempo Ordinario
E' inconcepibile, è straordinario,
è qualcosa che incide sempre più
profondamente nel mio animo, quel
tuo stare lì, in silenzio,nel tabernacolo.
Vengo in chiesa la mattina, e lì ti trovo.
Corro in chiesa quando t'amo, e lì ti trovo.
Ci passo per caso o per abitudine
o per rispetto, e lì ti trovo.
Ed ogni volta mi dici una parola,
mi rettifichi un sentimento, vai
componendo, in realtà con note
diverse, un unico canto, che
il mio cuore sa a memoria e mi ripete
una parola sola: eterno amore.
Oh! Dio, non potevi inventare di meglio.
Quel tuo silenzio, in cui il chiasso
della nostra vita si smorza, quel palpito
silenzioso che ogni lacrima assorbe;
quel silenzio che alla mente dice il
Verbo, al cuore dona il balsamo divino;
quel silenzio in cui ogni voce si ritrova
incanalata, ogni preghiera si risente
trasformata; quella tua presenza
arcana... Lì è la vita, lì è l'attesa;
lì il nostro piccolo cuore riposa, per
riprendere senza posa il suo cammino.
(Tratta da: Chiara Lubich)
XIX^ domenica Tempo Ordinario
Liberaci, Signore, da ogni arida pretesa
della mente e del cuore:
donaci lo stupore dinanzi al tuo mistero,
e alla tua presenza viva nell’Eucarestia.
Conduci la nostra intelligenza,
vivificata dal tuo Spirito,
sui sentieri dove tu ti riveli
nella tenebra luminosa del silenzio.
Da' a noi occhi limpidi per contemplarti,
e un cuore umile per farci condurre
da te. Dio della storia,
che hai parlato le parole eterne
adattandole all'orecchio dell'uomo,
che non hai esitato a entrare tu stesso
nel tempo per farti incontrare,
conoscere ed amare da noi,
donaci di non cercarti lontano,
ma di riconoscerti dovunque
la tua Parola proclama la certezza
della tua presenza, velata oggi
certamente e sofferta,
libera un giorno e splendente,
al tramonto del tempo, quando
sorgerà l'alba del tuo ritorno glorioso.
Vieni, Spirito Santo, vieni in noi,
vieni a riempire così la nostra vita,
perché la bocca parli finalmente
per la sovrabbondanza del cuore.
(Tratta da: Bruno Forte)
XX^ domenica Tempo Ordinario
Se io, Signore, tendo l'orecchio
ed imparo a discernere i segni dei tempi,
distintamente odo i segnali della tua
rassicurante presenza alla mia porta.
E quando ti apro e ti accolgo
come ospite gradito della mia casa
il tempo che passiamo insieme
mi rinnova e mi rinfranca.
Alla tua mensa divido con te
il pane della tenerezza e della forza,
il vino della letizia e del sacrificio,
la parola di sapienza e della promessa,
la preghiera del ringraziamento
e dell'abbandono nelle mani del Padre.
E ritorno alla fatica del vivere
con indistruttibile pace.
Il tempo che è passato con te,
sia che mangiamo sia che beviamo,
è sottratto alla morte.
Adesso, anche se è lei a bussare,
io so che sarai tu ad entrare;
il tempo della morte è finito.
Abbiamo tutto il tempo che vogliamo
per esplorare danzando le iridescenti
tracce della Sapienza dei mondi.
E infiniti sguardi d'intesa
per assaporarne la Bellezza.
(Tratta da: Carlo Maria Martini)
XXI^ domenica Tempo Ordinario
SIGNORE, DA CHI ANDREMO?
TU SOLO HAI PAROLE DI VITA ETERNA.
Signore da chi vuoi che andiamo?
Dove troveremo quello che ci dai tu?
Chi ci potrà accogliere senza riserve,
a braccia aperte, sempre, come fai Tu?
I soldi ci possono dare il benessere,
ma non ci possono dare
la passione della vita.
La legge può condannare o assolvere,
ma solo tu, Signore, sai cosa
c'è veramente nel cuore.
La vita di coppia può dare
gioia e unione, ma nessun affetto
può spegnere la sete d'approvazione
e la ricerca infinita d'amore
che ci portiamo dentro.
Lo psicologo può curare le mie ferite,
ma solo tu, Signore, mi puoi dire:
"Io ti perdono, va' in pace,
tutto è cancellato".
Tu solo mi dici:
"Va bene così, figlio mio.
Non ti preoccupare, ci sono io.
Non aver paura. Fidati di me".
Ma da chi vuoi che andiamo, Signore?
Solo tu hai parole di vita eterna.
(Don Angelo Saporiti)
XXII^ domenica Tempo Ordinario
Vieni, o Spirito Santo,
e da' a noi un cuore nuovo,
che ravvivi in noi tutti
i doni da Te ricevuti,
con la gioia di essere Cristiani,
un cuore pieno di vita,
sempre giovane e lieto.
Vieni, o Spirito Santo,
e da' a noi un cuore puro,
allenato ad amare Dio,
un cuore buono,
che non conosca il male
se non per combatterlo e fuggirlo;
un cuore semplice,
come quello di un fanciullo,
capace di entusiasmarsi
e di trepidare per ogni cosa bella.
Vieni, o Spirito Santo,
e da' a noi un cuore grande,
aperto alla Tua silenziosa
e potente parola ispiratrice,
e chiuso ad ogni meschina ambizione;
un cuore forte e generoso,
per amare tutti, servire tutti,
e con tutti soffrire;
un cuore pieno di pace,
e beato di palpitare
nell’immenso cuore di Dio.
(Tratta da: Paolo VI
XXIII^ domenica Tempo Ordinario
Ed oggi ancora, Signore,
pronunzia quella parola:
"Effatà, apriti!"
di fronte a ciascuno di noi.
Apri le nostre orecchie
affinché non siamo sordi
agli appelli del nostro prossimo,
amico o traditore che sia,
e della tua voce nella coscienza,
piacevole o antipatica che sia.
Apri le nostre bocche
perché possa sgorgare sincera
la voce dell'affetto e della stima,
ferma e convinta,
quella che difende la giustizia e la pace.
Apri le nostre mani
affinché restino pulite
nella nostra professione,
leste e operative nelle nostre attività,
capaci di stringere le mani di tutti,
indipendentemente
dal loro colore e calore.
Apri i nostri cuori affinché vibrino
all'unisono col tuo, vivendo emozioni
che conducono a scelte concrete
e sentimenti che resistono
alla corsa del tempo e dei tempi.
(Pierfortunato Raimondo)
XXIV^ domenica Tempo Ordinario
Che tutto in me sia Amore.
Che la fede
sia l'Amore che crede.
Che la speranza
sia l'Amore che attende.
Che l'adorazione
sia l'Amore che si prostra.
Che la preghiera
sia l'Amore che t'incontra.
Che la fatica
sia l'Amore che lavora.
Che la mortificazione
sia l'Amore che s'immola.
Che soltanto il tuo
amore, o Dio,
diriga i miei pensieri,
le mie parole
e le mie opere.
(Beata Elena Guerra)
XXV^ domenica Tempo Ordinario
Nella mia comunità,
Signore, aiutami ad amare,
ad essere come il filo
di un vestito.
Esso tiene insieme
i vari pezzi
e nessuno lo vede
se non il sarto
che ce l'ha messo.
Tu Signore, mio sarto,
sarto della comunità,
rendimi capace di
essere nel mondo
servendo con umiltà,
perché, se il filo si vede,
tutto è riuscito male.
Rendimi amore in questa
tua Chiesa, perché
è l'amore che tiene
insieme i vari pezzi.
(Madeleine Delbrel)
XXVI^ domenica Tempo Ordinario
Spirito Santo, che riempivi di luce i Profeti
e accendevi parole di fuoco
sulla loro bocca, torna a parlarci
con accenti di speranza.
Frantuma la corazza della nostra
assuefazione all'esilio. Ridestaci
nel cuore nostalgie di patrie perdute.
Dissipa le nostre paure. Scuotici dall'omertà.
Liberaci dalla tristezza
di non saperci più indignare
per i soprusi consumati sui poveri.
E preservaci dalla tragedia
di dover riconoscere che le prime
officine della violenza e dell’ingiustizia
sono ospitate nei nostri cuori.
Donaci la gioia di capire che tu
non parli solo nelle nostre chiese.
Che nessuno può menar vanto
di possederti. E che, se i semi del Verbo
sono diffusi in tutti i cuori, è anche vero
che i tuoi gemiti si esprimono
nelle lacrime dei maomettani
e nelle verità dei buddisti,
negli amori degli indù
e nel sorriso degli idolatri,
nelle parole buone dei pagani
e nella rettitudine degli atei.
(Tratta da: Tonino Bello)
XXVII^ domenica Tempo Ordinario
PREGHIAMO PER LA FAMIGLIA:
Che nessuna famiglia cominci per caso,
che nessuna famiglia finisca
per mancanza d'amore, e che nessuno
al mondo separi una coppia che sogna.
Che nessuna famiglia si ripari sotto i ponti,
che nessuno si intrometta nella vita
degli sposi e nel loro focolare,
e che nessuno li obblighi a vivere
senza orizzonti o fiducia nel futuro.
Che la famiglia cominci e finisca
seguendo la sua strada, e che l'uomo
porti sulle spalle la grazia di essere padre;
che la sposa sia un cielo di tenerezza,
di accoglienza e di calore, e che i figli
conoscano la forza dell'amore.
Che il marito e la moglie abbiano la forza
di amare senza misura, e che nessuno
si addormenti senza aver chiesto perdono
e senza averlo dato; che i bambini
appendano al collo il senso della vita,
e che la famiglia celebri con coraggio
la condivisione dell'abbraccio del pane.
Che il marito e la moglie non si tradiscano
e non tradiscano i figli, che la gelosia
non uccida la certezza dell'amore
reciproco, e che nel firmamento
la stella più luminosa sia la speranza
di un cielo qui, adesso e dopo.
(Tratta da: P. José Fernandes de Oliveira)
XXVIII^ domenica Tempo Ordinario
Sii benedetto, Signore, per la gioia che
mi doni, gioia più grande di tutte le gioie:
la gioia della salvezza che hai offerto,
la gioia della risurrezione che promette futuro,
la gioia del Vangelo che è messaggio di vita,
la gioia della tua parola, Signore, più ricca
di tutti i tesori, più splendente di tutti gli onori.
Fa' crescere in me, Signore,
la gioia di offrire e la gioia di perdonare,
la gioia di servire e la gioia di condividere,
la gioia di credere e la gioia di sperare.
Grande è la mia allegria, o Signore,
perché tu mi ami. Il tuo sole
entri nella casa del mio cuore
e la tua gioia illumini il mio volto.
Perdona le mie arie accigliate,
i miei sorrisi talvolta forzati,
le mie debolezze, ed i frequenti
scoraggiamenti. Perdona se dimentico
l'immensa felicità di vivere.
Aiutami a scoprire la faccia luminosa
di ogni persona che incontro,
e che un raggio di sole brilli
su tutti coloro che sono nella miseria.
Donami un cuore inondato di sole,
perché sappia offrire ad ogni istante
un viso gioioso. Grande è la mia allegria,
o Signore, perché tu mi ami.
XXIX^ domenica Tempo Ordinario
Signore, fa' di noi
persone capaci di servire.
Mettici al servizio
dei nostri fratelli e sorelle
più soli, più emarginati,
più bisognosi di cure e di aiuto.
Dà loro il pane quotidiano
insieme al nostro amore
pieno di comprensione,
di pace, di gioia.
Signore, fa' di noi
persone capaci di servire,
per portare l'amore dove c'è l'odio,
lo spirito del perdono
dove c'è l'ingiustizia,
l'armonia dove c'è la discordia,
la verità dove c'è l'errore,
la fede dove c'è il dubbio,
la speranza dove c'è la disperazione,
la luce dove ci sono ombre,
e la gioia dove c'è la tristezza.
Signore, fa di noi persone
capaci di servire e di vivere
solo dell'amore che tu ci doni.
(Don Angelo Saporiti)
XXX^ domenica Tempo Ordinario
Guidami, Luce amabile,
tra l'oscurità che mi avvolge.
Guidami innanzi,
oscura è la notte,
lontano sono da casa.
Dove mi condurrai?
Non te lo chiedo, o Signore!
So che la tua potenza
m'ha conservato al sicuro
per tanto tempo,
e so che ora mi condurrai ancora,
sia pure attraverso
rocce e precipizi,
sia pure attraverso
montagne e deserti,
sino a quando sarà finita la notte.
Non è sempre stato così:
non ho sempre pregato
perché tu mi guidassi!
Ho amato scegliere da me
il sentiero ove andare,
ma ora tu guidami,
guidami sulla strada
che porta a Te!
(Tratta da: John Henry Newman)
XXXI^ domenica Tempo Ordinario
Sarai beato se accoglierai la luce
e il buio che convivono dentro te,
se busserai alla porta di chi sta
soffrendo, se conterai lentamente
fino a dieci prima di sbottare,
se deporrai l'arma della vendetta,
se eviterai le discussioni inutili,
se farai felice almeno una persona
al giorno, se porterai buon umore
attorno a te, se inizierai per primo
a dare il buon esempio, se lavorerai
con passione e precisione,
se ti metterai qualche volta
nei panni degli altri, se offrirai sempre
una possibilità a chi ha sbagliato,
se penserai prima di parlare,
se non ricambierai il male con il male,
se rispetterai chi è diverso da te
e dalle tue idee, se scoprirai
nelle persone il lato migliore,
se vivrai ogni giornata come
se fosse la tua unica occasione
per dare il meglio di te.
Se vivrai così, sarai beato,
non avrai vissuto inutilmente
e sarai ricordato con amore.
(Tratta da: Don Angelo Saporiti)
XXXII^ domenica Tempo Ordinario
Signore,
disegna il tuo cuore nel nostro cuore,
perché sappiamo affrontare
con amore ogni prova della vita.
Disegna il tuo cuore nella nostra
storia, perché i nostri gesti
siano coerenti con le nostre parole.
Disegna il tuo cuore nelle nostre
azioni, perché non siano
segnate dal tornaconto.
Disegna il tuo cuore nella nostra
comunità, perché sia spazio
accogliente per ciascuno.
Disegna il tuo cuore nelle nostre
famiglie, perché siano
oasi della tua presenza.
Disegna il tuo cuore in ogni nostra
decisione, perché possiamo essere
segno del tuo amore appassionato.
Rendici pieni di stupore
e vuoti di egoismo,
ricchi di comprensione
e privi di cattiveria, solidali
con gli esclusi e cercatori
della vita eterna. Amen.
(Tratta da: Don Angelo Saporiti)
XXXIII^ domenica Tempo Ordinario
Anche tu, Gesù, domandi a noi,
di restare svegli e di tenerci pronti
per cogliere i segni. I tuoi segni
non sono solo quelli del cielo e della terra.
Sono quelli che si trovano
nella storia di tutti giorni.
Quando vediamo che marito e moglie
non si rispettano più, vuol dire
che il matrimonio è in pericolo.
Quando vediamo che le nostre
giornate sono sempre tristi, vuol dire
che ci stiamo lasciando andare.
Quando vediamo che non ricerchiamo
momenti di silenzio, di preghiera,
di ricarica dell'anima, vuol dire
che il nostro cuore sta inaridendo.
Quando un figlio urla sempre e
non è capace di relazionarsi con noi
o con altri compagni, vuol dire che
ci sta dicendo che ha un problema.
Tu, Gesù, ci domandi di restare svegli
e di tenerci pronti per cogliere i segni
di una speranza mai estinta,
di una luce che brilla anche
nelle situazioni più disperate.
A noi essere gli scopritori dei
tuoi segni. A noi essere i testimoni
del tuo grande amore. Amen.
(Tratta da: Don Angelo Saporiti)
Solennità di Cristo Re
Cristo, mio redentore.
Sono libero quando
accetto la libertà degli altri.
Sono libero quando
riesco ad essere persona.
Sono libero quando
non credo nell'impossibile.
Sono libero se la mia
unica legge è l'amore.
Sono libero quando credo che Dio
è più grande del mio peccato.
Sono libero quando
solo l'amore riesce a incantarmi.
Sono libero se mi accorgo
che ho bisogno degli altri.
Sono libero quando sono capace
di ricevere la felicità
che mi regalano gli altri.
Sono libero se solo la verità
può farmi cambiare strada.
Sono libero se posso
rinunciare ai miei diritti.
Sono libero quando amo
il bene del mio prossimo
più della mia stessa libertà.
(Tratta da: Primo Mazzolari)